Il 31 ottobre 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un video pubblicato il giorno precedente su Facebook, che ritrae alcune persone riverse a terra mentre ricevono un massaggio cardiaco.
Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «PROVE TECNICHE DI ANNIENTAMENTO CON IL PROGETTO ZYPHR ?! 140 INFARTI IN POCHI SECONDI, EVENTO MAI REGISTRATO PRIMA D’ORA AL MONDO. QUESTA È L’ARMA DEI SIONISTI: 5G + GRAFENE E mRNA NEL SANGUE DEI VACCINATI?».
Si tratta di un video pubblicato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
Innanzitutto, il progetto Zyphr fa parte di una teoria del complotto priva di fondamento, secondo cui i servizi segreti israeliani avrebbero programmato lo sterminio di 10 milioni di cittadini americani. Secondo l’autore del post, il video mostrerebbe dunque il risultato di «prove tecniche» dell’attuazione di questo piano, condotte attraverso l’utilizzo di «5G» e «grafene».
Questi ultimi due riferimenti fanno parte di un’altra teoria del complotto, secondo la quale i ripetitori 5G (tecnologia che rappresenta l’evoluzione degli standard di telefonia mobile conosciuti fino agli anni Dieci del Duemila) attiverebbero l’effetto dell’ossido di grafene, sostanza che secondo la disinformazione sarebbe contenuta nei vaccini contro la Covid-19 e porterebbe alla morte delle persone vaccinate. Come abbiamo chiarito in numerose occasioni, la tecnologia 5G non è dannosa per la salute umana e non ha nulla a che fare con la pandemia di coronavirus, mentre l’ossido di grafene non è contenuto nei vaccini.
Passiamo ora alla clip oggetto della segnalazione. Il filmato è circolato sui social media e sui siti d’informazione in lingua cinese, e ritrae le operazioni di rianimazione seguite all’incidente avvenuto il 29 ottobre 2022 a Seoul, in Corea del Sud, dove almeno 153 persone sono rimaste uccise nella calca creatasi per le celebrazioni della festa di Halloween.
Secondo i resoconti giornalistici, i festeggiamenti erano in corso nelle vie di Itaewon, un quartiere centrale noto per la vivace vita notturna, e avevano attirato circa 100mila persone, perlopiù giovani. La tragedia si è consumata poco dopo le ore 22 locali, quando in una strada larga appena 4 metri la pressione della folla è cresciuta al punto da travolgere centinaia di persone, che sono rimaste schiacciate. Le immagini delle operazioni di rianimazione hanno fatto il giro del mondo e sono state riportate dai principali mezzi d’informazione internazionali.
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