Nel 1963 non è uscito un film intitolato “La variante Omicron” - Facta
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Nel 1963 non è uscito un film intitolato “La variante Omicron”

Il 2 dicembre 2021 su Facebook è stata pubblicata l’immagine di una presunta locandina di un film intitolato “The Omicron variant” (in italiano, “La variante Omicron”). Nella stessa locandina si legge anche che: «The day the earth was turned into a cemetery!» (in italiano, «Il giorno in cui la terra diventò un cimitero!»).

L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «1963- esce il film LA VARIANTE OMICRON guardate come ci hanno avvisato in questo secolo, come loro già sanno il piano dell’anticristo, guardate il marchio nella mano destra che a breve l’umanità accetterà “non tutti” gli avvisi, i segni, le profezie ci sono. Mi chiedo peró il perché ce ne stiamo qui ad aspettare che tutto ciò avvenga come se nulla fosse. Siamo capre? o non possiamo cambiare la storia?». Secondo l’autore del post, quindi, la presunta copertina del film “La variante Omicron” del 1963 sarebbe la prova di una profezia di quello che sarebbe successo nel 2021 con l’arrivo della variante omicron del nuovo coronavirus, classificata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a novembre 2021 come variante di preoccupazione (Voc, cioè quelle considerate più pericolose).

Si tratta di una notizia falsa.

L’immagine della locandina oggetto di verifica è stata modificata. La versione originale mostra un film di fantascienza uscito nel 1974, intitolato Phase IV e diretto da Saul Bass, come si può verificare qui.

L’immagine della locandina originale è stata modificata con il titolo “The Omicron variant” dalla regista irlandese Becky Cheatle e pubblicata sul suo profilo twitter il 28 novembre 2021, come si può verificare qui. Contattata da Afp, Cheatle ha confermato di essere lei l’autrice dello locandina modificata e spiegato di averlo fatto per gioco: «Era solo uno scherzo basato sul fatto che l’arrivo della variante Omicron sembra un film di fantascienza degli anni ’70. Non mi aspettavo che qualcuno lo prendesse sul serio».

Questo caso di disinformazione è stato trattato da diversi siti di fact-checking (qui, qui e qui).

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Comments (2)

  • Sandro

    Però bisogna distinguere un’immagine modificata per far ridere da una fatta per trarre in inganno. Questa mi sembra per ridere. Se poi ci sono persone che ci cascano bisognerebbe abolire anche la satira e mettere sotto accusa trasmissioni come “Striscia la notizia” che ne trasmette tanti…

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    • Facta

      Buongiorno Sandro è stata assolutamente creata per far ridere e la persona che l’ha creata lo ha anche scritto nel post di accompagnamento della foto; alcuni utenti però non se ne sono accorti 😉

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