No, non ci sono elicotteri per la “disinfestazione” notturna delle città contro il nuovo coronavirus
A partire dal 10 marzo circolano su Whatsapp dei messaggi che allertano i cittadini su una presunta disinfestazione notturna a mezzo di elicotteri, per la quale sarebbe opportuno mettere al sicuro se stessi, oggetti e animali domestici portando tutto all’interno delle proprie abitazioni.
La notizia si è presentata a livello grafico come un semplice messaggio proveniente da una chat di Whatsapp che, a seconda delle conversazioni in cui è stato condiviso, presentava uno sfondo verde o uno sfondo bianco. Sono poi anche state condivise delle schermate verticali con sfondo colorato.
Il contenuto è più o meno sempre lo stesso. Stando a quanto riportato dai “segnalatori”, dalle ore 23:00 alle 5:00 un elicottero sorvolerà la zona in questione (talvolta citando una città specifica come accade per Udine ma spesso in forma generica) per una disinfestazione. La raccomandazione è pertanto di non rimanere all’esterno della propria abitazione e di non lasciare fuori biancheria, scarpe e cani, o generici animali domestici. Concludendo con un invito al passaparola o a “far girare” via sms.
Il messaggio ha iniziato a circolare in concomitanza con le prime e urgenti misure restrittive su scala nazionale istituite per il contenimento e la gestione dell’emergenza da nuovo coronavirus SARS-CoV-2. È implicito che messaggi di questo tipo, dal tono allarmistico, si riferissero pertanto (dove non espressamente dichiarato) proprio a un intervento igienico legato all’epidemia.
Questa un’informazione non trova riscontro in nessun comunicato ufficiale delle autorità competenti, né in alcuna nessuna testata nazionale e locale. Sono invece molte le testate, sia nazionali che locali, che segnalano la catena come bufala o fake news (per esempio qui, qui e qui).
Facta ha contattato telefonicamente la Regione Friuli-Venezia Giulia – partendo dal messaggio riguardante la città di Udine – e la Protezione Civile ha confermato che si tratta di una notizia frutto di fantasia, dichiarando di non essere a conoscenza di nessun intervento di questo tipo neanche da parte di altri regioni o altri enti, come il Ministero della Salute.
«L’elicottero non sarebbe nemmeno il mezzo più idoneo», ci hanno spiegato direttamente dalla sala operativa «e oltretutto i nostri elicotteri non sono nemmeno abilitati al volo nelle ore notturne. Nel caso di interventi di sanificazione, inoltre, i cittadini vengono avvisati dai nostri canali ufficiali» ci spiegano «come sta succedendo nel caso delle strade, che in alcune città viene effettuata». Senza, appunto, nessun mistero (come dimostrano vari esempi, tipo questo e questo).
Sottolineiamo anche che la parola impiegata spesso nella catena è «disinfestazione» ma che il termine sarebbe comunque inappropriato se riferito al virus. Con questo termine si intendono i processi che coinvolgono organismi pluricellulari, non i microrganismi, dove è più opportuno utilizzare il termine disinfezione o, appunto, sanificazione. La disinfestazione, per intenderci, può riguardare insetti, come gli scarafaggi, topi o altri animali.
Nelle ultime due settimane la falsa notizia si è diffusa anche in molti altri Paesi in Europa e nel Mondo, dove è stata più volte smentita.
Secondo un’inchiesta di Reuters, il Pentagono ha condotto un’operazione clandestina per screditare il vaccino di Sinovac nelle Filippine e in altri Paesi del Sud-est asiatico