No, il governo Conte II non ha intenzione di attuare un «prelievo forzoso» sui conti correnti degli italiani - Facta
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No, il governo Conte II non ha intenzione di attuare un «prelievo forzoso» sui conti correnti degli italiani

Lunedì 8 giugno la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un messaggio, circolato sull’app di messaggistica istantanea, secondo cui «il governo potrebbe attuare la famosa tassa come nel 92», ovvero il «prelievo forzoso dai conti correnti del 8×1000» dei cittadini italiani.

Il riferimento è al decreto legge dell’11 luglio 1992, n. 333, intitolato «Misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica», un provvedimento finalizzato al pareggio di bilancio e approvato dal primo governo Amato. Il decreto legge, approvato l’11 luglio ma le cui misure furono rese retroattive a partire dal 6 luglio, prevedeva una «imposta straordinaria sull’ammontare dei depositi bancari, postali e presso istituti e sezioni per il credito a medio termine, conti correnti, depositi a risparmio e a termine, certificati di deposito, libretti e buoni fruttiferi, da chiunque detenuti» per un ammontare complessivo pari al 6 per mille dei depositi. 

«Sarà per questo che sento molte persone che corrono in banca a ritirare tutti i contanti per nasconderli molto bene a casa» prosegue il messaggio, «alcuni trovano anche delle difficoltà non so quale sia il motivo forse non hanno disponibilità di contante brutto segno comunque». Secondo l’autore del messaggio, la fonte della notizia sarebbe TgCom24.

Si tratta di una notizia falsa. 

Il sito di TgCom24 non contiene infatti la notizia e l’informazione non è riportata da nessuna testata e in alcun documento istituzionale. Non esiste notizia, inoltre, di operazioni di prelievo bancario non andate a buon fine, né di una scarsa disponibilità di contante.

Non è chiaro da dove arrivi il riferimento a TgCom24, ma la confusione potrebbe essere stata generata da questo articolo datato 9 giugno 2020, che dà conto di un «sondaggio tra i contribuenti» effettuato dalla trasmissione Mattino 5 circa l’ipotesi di un eventuale prelievo forzoso. 

A partire dallo scorso 6 giugno, inoltre, è tornato a circolare un articolo del blog zonedombratv, che nel titolo annunciava «Arriva anche il prelievo forzoso dai conti correnti». Si tratta di un articolo pubblicato il 14 ottobre 2019, rivelatosi in ogni caso falso.  

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