La conferenza stampa di Giuseppe Conte non è stata registrata alle 17:55, era il suo orologio ad essere scarico
Lunedì 19 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le ragioni per cui l’orologio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte segnava le ore 17:55 durante la conferenza stampa del 18 ottobre 2020, trasmessa in diretta ai cittadini alle 21:35.
Il particolare ha scatenato le insinuazioni di chi, come l’europarlamentare Antonio Rinaldi (Lega), ha parlato esplicitamente di conferenza stampa registrata, ma è stato anche notato e commentato in modo ironico da numerosi utenti sui social network (ad esempio qui, qui e qui).
Si tratta di una notizia falsa, la conferenza stampa non è stata registrata ma trasmessa in diretta dopo le 21:30. L’orologio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte era infatti semplicemente fermo.
Per verificarlo basta leggere l’ora riportata dal cronografo al minuto 6:26 della conferenza stampa caricata su Youtube da Palazzo Chigi (quando erano le 21:41) e quella al minuto 20:42 dello stesso video. In entrambi i casi l’orologio è fermo alle ore 17:55.
Nessuna conferenza stampa registrata e nessun complotto, dunque, ma un semplice contrattempo dovuto alla batteria scarica.
Bogdan
Se non capissi di orologi sarebbe diverso quel orologio si ferma solo se non è messo al polso per minimo 48 massimo 72 ore la carica lo tiene in movimento per questo tempo
Mario
Beato chi ci crede.
Rita benatti
Segnalate l’ansa per la notizia delle terapie intensive al collasso in Piemonte
Facta
Buongiorno Rita,
ci potrebbe indicare l’articolo a cui fa riferimento?
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