I Cdc americani non hanno stabilito che nel 2021 si sono registrati «quasi il doppio dei decessi correlati ai vaccini» rispetto all’ultimo decennio - Facta
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I Cdc americani non hanno stabilito che nel 2021 si sono registrati «quasi il doppio dei decessi correlati ai vaccini» rispetto all’ultimo decennio

Il 6 aprile 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra questo testo: «ESCLUSIVO: secondo il CDC ci sono quasi il doppio dei decessi correlati ai vaccini FINORA nel 2021 (1.755) rispetto a tutti i decessi dovuti ai vaccini nell’ultimo decennio (994)».

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa.

Il testo oggetto della nostra verifica è stato originariamente pubblicato in lingua inglese il 29 marzo 2021 su The Gateway Pundit, sito statunitense di estrema destra che, come verificato da NewsGuard, si è distinto per la pubblicazione di contenuti fuorvianti e falsi. 

Passiamo ora ai dati. I numeri riportati da The Gateway Pundit si possono trovare in questo rapporto redatto dal Vaccine Adverse Events Reporting System (Vaers). Il sistema Vaers è stato creato negli Stati Uniti nel 1990 per rilevare possibili problemi di sicurezza nei vaccini autorizzati nel Paese ed è co-gestito dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) – agenzia federale incaricata di controllare la sanità pubblica degli Stati Uniti d’America – e dalla Food and Drug Administration (Fda).

Non è però corretto sostenere che questi dati mostrano i decessi «correlati ai vaccini». Come abbiamo ricostruito in un precedente articolo, il sistema Vaers accetta e analizza le segnalazioni di possibili eventi collaterali che possono sorgere dopo una vaccinazione. Vaers è però un sistema di segnalazione passivo: questo vuol dire che ci si affida alle persone per inviare rapporti su possibili reazioni avverse e per questo il sistema «non è stato progettato per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute, ma è particolarmente utile per rilevare modelli insoliti o inaspettati di segnalazione di eventi avversi che potrebbero indicare un possibile problema di sicurezza con un vaccino», si legge sul sito ufficiale del sistema Vaers. 

Questo significa che i rapporti Vaers non possono essere utilizzati per determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o una malattia. Questo perché, continua a spiegare il sito ufficiale, «i report possono contenere informazioni incomplete, imprecise, casuali o non verificabili. In gran parte, le segnalazioni al Vaers sono volontarie, il che significa che sono soggette a pregiudizi. I dati dei rapporti Vaers devono sempre essere interpretati tenendo presenti queste limitazioni». Per questo motivo presentare consapevolmente una segnalazione falsa al sistema può essere punito per legge con una multa o la reclusione.

Precisiamo infine che i Cdc statunitensi dichiarano che i vaccini approvati ad oggi contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 sono «sicuri ed efficaci» e raccomandano la somministrazione.

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Comments (1)

  • Mariarosa Bison

    Mi piace la sintesi di uno studio con illustrazione della metodologia seguita con punti di forza e di debolezza

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