Il 31 maggio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto la richiesta di verificare un articolo, pubblicato il 27 maggio 2021 dal sito PlayMasterMovie e intitolato «Eudravigilance: oltre 12mila morti a causa del vaccino anti covid-19 ma tranquilli, nessuna correlazione». Secondo l’articolo, che cita i dati EudraVigilance, ovvero del sistema dell’European Medicines Agency (Ema) che gestisce e analizza i dati di sorveglianza dei vaccini, al 22 maggio in Europa 12.266 persone sarebbero decedute «con ogni probabilità a causa di complicanze intervenute a seguito della vaccinazione stessa».
Si tratta di una notizia falsa.
Innanzitutto, a giudicare dalla tabella inclusa nell’articolo, il calcolo dei decessi sembra includere tutte le reazioni avverse con esito fatale (ovvero segnalate in concomitanza con un decesso) presenti nel sistema di sorveglianza EudraVigilance. Come avevamo spiegato in passato, questo sovrastima significativamente il numero di decessi. Questo perché un singolo paziente deceduto viene contato più volte, una per ogni evento avverso registrato.
In ogni caso, con ogni probabilità la stragrande maggioranza di questi decessi non ha alcuna correlazione con il vaccino. Come abbiamo ripetuto spesso su Facta, queste notizie appartengono a un filone di disinformazione che attribuisce ai vaccini decessi che in realtà non sono quasi mai causati da essi.
Il sistema di sorveglianza EudraVigilance infatti raccoglie dati su tutti sintomi e le condizioni di salute, inclusi i decessi, che accadono dopo la vaccinazione ma non stabilisce la correlazione tra questi eventi e il vaccino (come ammette peraltro una nota a pié di pagina nell’articolo a noi segnalato), ed è quindi errato dire che sono «morti a causa del vaccino».
Il quarto rapporto Aifa sulla sorveglianza dei vaccini anti-Covid, pubblicato il 10 maggio 2021, ha riscontrato finora 3 decessi correlabili al vaccino sui 223 segnalati alla sorveglianza vaccinale in Italia al 26 aprile 2021; alla stessa data in Italia erano state somministrate circa 18 milioni e 250 mila dosi di vaccino contro la Covid-19.