Il 14 giugno 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare l’informazione contenuta in un post pubblicato l’11 giugno su Facebook. Nel post si legge: «La Germania dal 1 luglio abbassa l’Iva dal 19% al 7% per far ripartire le attività. L’Italia che fa?».

Si tratta di una notizia falsa.

L’informazione secondo cui la Germania abbasserà l’Iva a partire dal 1 luglio 2021 non compare in alcun documento ufficiale pubblicato dal governo tedesco e non è stata riportata da nessun mezzo d’informazione affidabile. 

La Germania ha tagliato le aliquote Iva, ma a partire dal 1 luglio 2020 e per un periodo di soli sei mesi. La misura temporanea era stata adottata dal governo per stimolare l’economia dopo la prima ondata di Covid-19 e prevedeva una riduzione dell’aliquota principale dal 19 al 16 per cento (in Italia è del 22 per cento) e di quella ridotta dal 7 al 5 per cento, per un costo totale di 20 miliardi di euro. 

Il provvedimento ha esaurito la sua validità il 31 dicembre 2020, non è al momento stato rinnovato perché, come ha spiegato l’esperto di consumi Rolf Bürkl (dell’istituto di ricerche tedesco Gfk, Growth from Knowledge) «gli effetti della riduzione si sono rivelati meno pronunciati del previsto».