Il 30 luglio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto la richiesta di verificare un articolo, pubblicato il 24 luglio 2021 dal sito Database Italia e intitolato “Henry Makow. Quanto Tempo Vivranno I Vaccinati”. Nell’articolo, traduzione dell’originale pubblicato il 22 luglio 2021 dal sito HenryMakow.com, viene riportato un dialogo tra l’autore e un personaggio identificato come Dr.Mylo Canderian. Questi sarebbe un «collaboratore medico dell’Organizzazione mondiale della sanità» ed entusiasta sostenitore di un progetto massonico per ripulire il pianeta dal 95 per cento della specie umana, di cui i vaccini contro la Covid-19 sarebbero uno strumento. Il riferimento esplicito è alla teoria complottista del Grande Reset, sulla quale rimandiamo a questo nostro approfondimento. Il dialogo spiegherebbe il meccanismo con cui i vaccini contribuiranno a questo presunto sterminio di massa.

Si tratta di un testo privo di alcun riscontro: nessuna delle informazioni contenute è vera.

Sia personaggi che luogo del dialogo non trovano alcun riscontro. L’unico riferimento pubblico a un «Dr.Mylo Canderian», il cui nome originale sarebbe, come dice l’articolo a noi segnalato, Milos Iskanderianos. Al di là dell’articolo a noi segnalato, l’unico riferimento reperibile online è un profilo Linkedin di uno specialista di brevetti californiano: nessun Mylo Canderian/Milos Iskanderianos risulta né tra il personale Oms, né in qualsiasi altro ruolo. Secondo il testo, Canderian/Iskanderianos avrebbe depositato nel 2015 un brevetto per l’uso dell’ossido di grafene come «arma biologica ematologica»: il nome di Canderian/Iskanderianos non risulta però in nessun database pubblico di brevetti, né Google Patents, né Espacenet, né Epo, né Uspto.

Il dialogo inoltre avrebbe luogo in quello che sembra un raffinato ristorante, L’Emince de Veau di Ginevra. Non esiste online però nessun riscontro a un ristorante con questo nome, né sul web né su Google Maps. “Emince de veau” è il nome di una ricetta svizzera (tipica di Zurigo) che letteralmente si traduce come “tagliata di vitello”. Allo stesso modo non esiste alcun riscontro online dello chef e «genio culinario» del ristorante, «Gaston Sere de Rivieres», di cui sia l’autore sia “Mylo Canderian” sarebbero grandi estimatori. 

Veniamo al contenuto dell’articolo. Secondo “Mylo Canderian” le persone inoculate col vaccino morirebbero dopo al massimo dieci anni a causa di «deterioramento del sangue» indotto dall’ossido di grafene che, a quanto sostiene l’articolo, sarebbe «il componente del Rna messaggero, proteine Spike e prioni, in guerra con cuore, polmoni, cervello e sangue per l’ossigeno». Come abbiamo già analizzato su Facta, i vaccini non contengono ossido di grafene. L’ossido di grafene, composto solo di carbonio, idrogeno e ossigeno, è inoltre una molecola chimicamente del tutto diversa da Rna e proteine, che contengono anche azoto, fosforo, zolfo e altri elementi, con strutture del tutto diverse da quelle del grafene. Ci sono evidenze scientifiche che l’ossido di grafene possa essere tossico, ma non è «in guerra» con gli organi per l’ossigeno, né agisce come una «spugna» che assorbe l’ossigeno dal corpo, come pretende l’articolo a noi segnalato.

In conclusione, nulla di quanto sostenuto dall’articolo ha riscontri verificabili o è scientificamente dotato di senso. Si tratta con ogni probabilità di un testo di fantasia che riporta un dialogo immaginario.