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No, il centro commerciale di Kremenchuk non era «chiuso da un anno»

No, il centro commerciale di Kremenchuk non era «chiuso da un anno»

29 giugno 2022
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Il 28 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «Zelensky annuncia: Colpito centro commerciale con mille persone all’interno…… peccato che il parcheggio “letteralmente vuoto”” smentisce tutto, guardando il video si ha l’lmpressione di una messa in scena ben preparata, inoltre gira un altro video del centro commerciale a fiamme spente completamente sventrato con “zero” tracce di vittime! Intanto Mosca ha già fatto sapere di non centrare nulla con questo raid. Scusate mi arriva notizia ora dopo aver postato che il centro era chiuso da un anno!!!!».

Si tratta di una serie di notizie infondate.

L’autore del post fa riferimento al bombardamento russo del centro commerciale di Kremenchuk, nella regione di Poltava (Ucraina centrale), che il 27 giugno 2022 ha prodotto almeno 20 vittime e 50 feriti. Contrariamente a quanto sostenuto dal post, il Ministero della Difesa russo ha ammesso la responsabilità dell’attacco missilistico, specificando però di aver colpito un carico di «armi e munizioni di fabbricazione occidentale» stoccate in un magazzino adiacente al centro commerciale, dal quale sarebbero poi divampate le fiamme che hanno coinvolto il centro commerciale. Come abbiamo verificato in un nostro precedente articolo, tuttavia, si tratta di una ricostruzione priva di fondamento.

Al momento dell’esplosione il centro commerciale non era vuoto e «chiuso da un anno». La falsa credenza si è sviluppata a partire da uno screenshot delle informazioni fornite dal motore di ricerca Google, che nei giorni precedenti all’attacco avrebbe descritto il complesso come «chiuso definitivamente». Tale informazione viene tuttavia smentita dall’esistenza di un video caricato su YouTube e risalente al 26 giugno 2022 (il giorno prima dell’attacco), che mostra l’attività commerciale regolarmente aperta e piena di acquirenti. I fact-checker della Bbc hanno potuto inoltre verificare un secondo filmato, inviato da una donna «che vive in un villaggio vicino e va regolarmente a fare shopping a Kremenchuk» e che ha respinto la costruzione contenuta nel post oggetto della nostra verifica.

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