I dati Vaers non dimostrano il decesso di un bambino di due mesi a causa del vaccino anti-Covid - Facta
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I dati Vaers non dimostrano il decesso di un bambino di due mesi a causa del vaccino anti-Covid

Il 15 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si afferma che «un’analisi dei rapporti VAERS» mostrerebbe che «58 bambini che hanno ricevuto vaccini mRNA COVID-19 hanno subito eventi avversi potenzialmente letali». Il post si focalizza su uno specifico rapporto presente nel sistema Vaers, classificato con il codice 1015467, in cui si segnala il decesso di un bambino di due mesi dopo aver ricevuto a febbraio 2021 il vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer/BioNTech. 

Si tratta di una serie di notizie fuorvianti e false. Andiamo con ordine.

Come avevamo spiegato in diversi articoli riguardanti casi simili di disinformazione (qui e qui), Vaers è un sistema di segnalazione passivo e – come si legge sul sito – «non è stato progettato per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute, ma è particolarmente utile per rilevare modelli insoliti o inaspettati di segnalazione di eventi avversi che potrebbero indicare un possibile problema di sicurezza con un vaccino». I dati dei rapporti Vaers devono quindi sempre essere interpretati tenendo presenti queste limitazioni. I gruppi anti-vaccinisti utilizzano invece le segnalazioni presenti nel sistema per disinformare sui vaccini.

Precisiamo inoltre che una segnalazione falsa al sistema può essere punita per legge con una multa e con la reclusione. Questo comunque non impedisce di inviare una segnalazione non vera: è già capitato infatti che sono state inserite segnalazioni rivelatesi false dopo delle verifiche (qui e qui). Queste sono poi state rimosse dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) che, insieme alla Food and Drug Administration (Fda), co-gestiscono il sistema Vaers.

Proprio per il funzionamento del sistema, non è possibile affermare che, sulla base dei dati raccolti da Vaers, 58 bambini hanno avuto eventi avversi potenzialmente letali e che questi sono correlati ai vaccini anti-Covid, come erroneamente sostenuto nel post oggetto di analisi. 

Passiamo al presunto decesso di un neonato di 2 mesi dopo la somministrazione del vaccino Pfizer. Si tratta di una notizia priva di fondamento. 

Verificando nel sistema Vaers il rapporto citato [1], emerge che, in base alla segnalazione ricevuta, il bambino non è deceduto. Nel rapporto si legge infatti che il piccolo avrebbe avuto un infarto cardiaco un’ora dopo la somministrazione del vaccino, che le sue condizioni di salute si sarebbero successivamente stabilizzate e che sarebbe stato trasferito per ricevere ulteriori cure mediche. In generale, non esistono inoltre fonti giornalistiche e sanitarie che riportano il decesso di un bambino di 2 mesi negli Stati Uniti correlato ai vaccini anti-Covid. 

Precisiamo infine che negli Stati Uniti la raccomandazione della vaccinazione contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 per i bambini tra 6 mesi e i 5 anni è stata approvata dai Cdc a partire dal 18 giugno 2022. Non risulta chiaro quindi come un bambino di 2 mesi possa aver ricevuto nel Paese un vaccino anti-Covid nel corso del 2021.  

[1] Andare qui, cliccare su “VAERS reports details”, inserire il codice 1015467 nella barra “VAERS ID” e cliccare su “Event details”

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