Il cartellone che chiede ai cittadini svizzeri di denunciare chi riscalda la casa oltre i 19°C è falso - Facta
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Il cartellone che chiede ai cittadini svizzeri di denunciare chi riscalda la casa oltre i 19°C è falso

Il 10 settembre 2022 su Facebook è stata pubblicata la foto di un cartellone pubblicitario con una presunta comunicazione istituzionale del governo svizzero esposto in uno spazio pubblico. Nel cartellone si compare una donna al telefono e la scritta in tedesco «Heizt der Nachbar die Wohnung über 19 Grad auf? Bitte informieren Sie uns» (in italiano, «Il vicino riscalda l’appartamento oltre i 19 gradi? Vi preghiamo di informarci»). Nel cartellone è presente anche un numero di telefono da contattare per effettuare la denuncia.

Il riferimento è alla campagna lanciata lo scorso 31 agosto dal governo federale svizzero sul risparmio energetico. Tra le altre cose, si consiglia ai cittadini di non superare nel riscaldamento della propria abitazione la temperatura di 20°C. 

L’immagine oggetto di analisi è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «In Svizzera è apparso un nuovo tipo di “collaborazione” con le autorità: se un vicino riscalda la sua casa a più di 19°C, allora puoi denunciarlo telefonicamente e ricevere 200 franchi. IL NAZISMO È DI NUOVO QUI!».

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Il numero telefonico che compare sul cartellone è legato al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec) del governo svizzero, come si può verificare qui. Contattata dai colleghi svizzeri di 20 minutes, Simone Hug, specialista in comunicazioni presso il Datec, ha smentito che il Dipartimento e il governo svizzero abbiano mai ideato e promosso il cartellone del post oggetto di analisi. «Non esistono manifesti governativi del genere, né chiediamo che le persone vengano denigrate», ha detto Hug. 

Il cartellone in analisi, dunque, non è stato promosso dagli organi ufficiali. Una sua attenta analisi, inoltre, ha dimostrato che si tratta di un’immagine creata digitalmente tramite due foto stock, immagini presenti in piattaforme con contenuti fotografici in vendita, come si può verificare qui e qui.

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Comments (4)

  • Vincenzo Arrichiello

    Salve! Grazie per la preziosa opera che svolgete. Vorrei dare un piccolo suggerimento: per notizie come questa, nel post che pubblicate su Facebook, considerato che la maggior parte dei lettori leggerà solo il testo sopra l’immagine, forse sarebbe opportuno evidenziare l’aspetto fondamentale, ossia che si tratta di una immagine falsa, creata digitalmente in malafede.
    Grazie e buon lavoro.

    reply
    • Facta

      Grazie del consiglio 😉

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  • Dan Lascu

    Vedremo in inverno se si trattava di fake news.

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    • Facta

      Buongiorno Dan, non è necessario aspettare l’inverno, il cartellone pubblicitario, come abbiamo spiegato nell’articolo, è falso 😉

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