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<i></i> Il Dalai Lama ha detto che l’Europa dovrebbe far tornare i rifugiati nei loro Paesi d’origine, ma solo dopo averli accolti e formati

Il Dalai Lama ha detto che l’Europa dovrebbe far tornare i rifugiati nei loro Paesi d’origine, ma solo dopo averli accolti e formati

5 ottobre 2020
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Venerdì 2 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via Facebook che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il 30 settembre 2020 sul social network. Il post oggetto della nostra verifica contiene una foto del Dalai Lama, guida spirituale della tradizione buddhista tibetana, e un testo che recita: «Dalai Lama: “L’UE deve spedire tutti i migranti nei loro Paesi”».

Si tratta dello screenshot di un articolo, pubblicato il 29 settembre 2020 dal sito web Stop Censura, definito da NewsGuard «un sito anti-immigrazione che pubblica frequentemente informazioni false e fuorvianti». Secondo l’articolo, «in un’intervista rilasciata alla stampa britannica» il Dalai Lama avrebbe dichiarato: «L’Europa deve rispedire tutti i rifugiati nei loro paesi d’origine altrimenti rischia di diventare africana o musulmana» e ancora «l’Europa non può accogliere tutti, dal momento che appartiene agli europei e ogni popolo ha la propria lingua, cultura e modo di vivere e questo va rispettato».

Si tratta di una notizia vecchia e imprecisa.

Il riferimento è a un’intervista al Dalai Lama pubblicata il 27 giugno 2019 dalla Bbc. Nel corso dell’intervista, l’autorità spirituale buddhista ha dichiarato che «i Paesi europei dovrebbero accogliere questi rifugiati e fornirgli educazione e formazione, con lo scopo di far ritornare queste persone nella loro terra con determinate abilità». Secondo il Dalai Lama, dunque, il primo passo dovrebbe essere l’accoglienza dei rifugiati, oltre che un investimento sulla loro formazione propedeutico a farli poi tornare nelle terre natali. «Un numero limitato andrebbe bene, ma l’intera Europa diventerebbe un Paese musulmano, un Paese africano – impossibile» prosegue il Dalai Lama nell’intervista.

Quanto al presunto passaggio sull’Europa che «appartiene agli Europei», una frase simile è stata pronunciata dal Dalai Lama in una conferenza tenuta a Malmö (Svezia) nel settembre 2018. «L’Europa appartiene agli europei» aveva detto il monaco tibetano, ma aveva aggiunto che l’Europa è «moralmente responsabile» del salvataggio delle vite di rifugiati in pericolo. «Dovrebbe accoglierli, aiutarli ed educarli» aveva concluso il Dalai Lama, «ma con il fine di permettere loro di sviluppare i loro Paesi d’origine».

In base alle frasi riportate nell’intervista, dunque, l’intervento del Dalai Lama sottolineava la necessità dei rifugiati di far ritorno nei loro Paesi d’origine, ma solo dopo essere stati accolti e formati in Europa. Vale la pena sottolineare che, sebbene il Dalai Lama sia una guida spirituale e un premio Nobel per la pace (nel 1989), egli è anche il leader politico del Tibet indipendente e in quanto tale libero di esprimere una visione politica personale.

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