Sì, a fine aprile in Spagna hanno sanificato 2km di spiaggia con acqua e candeggina contro la Covid-19 - Facta
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Sì, a fine aprile in Spagna hanno sanificato 2km di spiaggia con acqua e candeggina contro la Covid-19

Venerdì 12 giugno la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp la richiesta di verificare un articolo dal titolo «Candeggina per disinfettare una spiaggia spagnola: gli ambientalisti gridano al disastro ambientale» pubblicato il 2 maggio 2020 dal sito ambientebio.it

Si legge che il 26 aprile 2020 2km della spiaggia di «Zahara de los Atunes» sarebbero stati disinfettati utilizzando una miscela a «base di acqua miscelata a candeggina» così da garantire una spiaggia «pulita». L’iniziativa, stando a quanto riportato da alcuni ambientalisti, avrebbe «danneggiato l’area di nidificazione di diverse coppie di fratini [specie di uccelli n.d.r], sterminando la flora selvaggia che era naturalmente presente nella costa».

Questa notizia è vera, come ci hanno anche confermato telefonicamente i nostri colleghi fact-checker spagnoli. 

L’episodio si è verificato a fine aprile a Zahara de los Atunes, località sulla Costa de la Luz nella provincia di Cadice, all’interno della Comunità autonoma dell’Andalusia. L’intento era quello di rendere lo spazio più sicuro nel caso in cui ci si fossero recate delle persone, bambini soprattutto. Agustín Conejo, presidente della Comunità autonoma, il 29 aprile ha dichiarato al quotidiano spagnolo El Pais che si è trattato di un errore e che nel caso in cui all’azione dovesse corrispondere una multa, questa verrà pagata. 

È poi anche vero che l’episodio ha provocato una dura reazione da parte degli ambientalisti locali. L’associazione di volontari ambientalisti Trafalgar ha denunciato l’accaduto al governo, parlando – secondo quanto riportato il 28 aprile dal quotidiano el Periodico – di «crimine ambientale» con la possibilità di portare la vicenda in tribunale dal momento che tra le tracce lasciate dai trattori utilizzati per la sanificazione, avrebbero trovato «almeno un nido con le uova di piviere» [specie di uccelli n.d.r.].
La notizia era stata al tempo ripresa anche da alcune testate italiane (qui e qui ad esempio).

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