Il 27 febbraio 2023 è stato pubblicato su Facebook un breve video (di circa tre secondi) che mostra un treno merci carico di carri armati. A un certo punto, su uno di essi compare rapidamente la scritta «14 / 88». 

Il filmato è accompagnato da un testo, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook, che afferma che il codice 14/88 è un rimando simbolico al neonazismo e che questa scritta sarebbe comparsa in «una colonna di carri armati verso l’Ucraina» ripresa nella città tedesca di Mannheim.    

Si tratta di un contenuto video modificato, che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Innanzitutto, il codice 14/88 è in effetti un simbolo numerico diffuso nei gruppi neonazisti. Il numero 14 rimanda allo slogan “14 Words” (in italiano, “14 parole”) del terrorista di estrema destra statunitense David Lane, deceduto nel 2007, che recita: «Dobbiamo garantire l’esistenza della nostra gente e un futuro per i bambini bianchi». Con il numero 88, invece, si richiama l’H, cioè l’ottava lettera dell’alfabeto, che ripetuta due volte (“HH”) allude al saluto nazista “Heil Hitler”.

Questo codice tuttavia non è presente in uno dei carri armati ripresi nel video.

Nel filmato originale infatti il codice 14/88 non compare da nessuna parte. Questo significa che la scritta è stata aggiunta digitalmente in un secondo momento. 

Il filmato non modificato è contenuto in un articolo pubblicato l’11 marzo 2022 sul sito dell’emittente radiofonica tedesca Südwestrundfunk (Swr) in cui si raccontava come i residenti di Mannheim, dopo l’invasione militare russa dell’Ucraina, avessero notato una maggiore attività nel sito militare statunitense di Coleman, situata nei pressi della città, con l’ingresso e l’uscita dalla base di treni carichi di carri armati e altre attrezzature statunitensi.

I fact-checker tedeschi di Correctiv hanno inoltre verificato che il video è stato registrato a marzo 2022 e che i carri armati statunitensi mostrati erano trasportati appunto verso la base militare Coleman degli Stati Uniti, vicino a Mannheim. Non si trattava dunque di attrezzature militari dirette in Ucraina. Precisiamo  inoltre che il presidente americano Joe Biden ha annunciato per la prima volta l’invio di 31 carri armati statunitensi all’Ucraina, per difendersi dall’aggressione militare russa, il 25 gennaio 2023. Quindi dieci mesi dopo la registrazione del video analizzato.

Su Facta.news abbiamo pubblicato un approfondimento che analizza la disinformazione sulla consegna di armi all’Ucraina da parte dei Paesi che sostengono il governo di Kiev contro l’invasione russa.