Il 6 ottobre 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un post pubblicato su Facebook il 29 settembre. Nel contenuto social in questione compare un video di 45 secondi che mostra un’auto, fermata da persone in divisa, piena di bambini al suo interno.
Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che afferma che la scena mostrerebbe l’arresto di un «autista musulmano» mentre trasportava «in modo sospetto 25 bambini in Uzbekistan». L’uomo, si legge ancora, avrebbe ammesso «che i bambini sarebbero stati venduti per scopi sessuali e per l’espianto di organi». Lo stesso contenuto è stato pubblicato su TikTok.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Il video oggetto di analisi è in realtà una parte di un filmato più lungo (della durata di 02:37 minuti) pubblicato il 16 settembre 2023 su YouTube dal profilo del dipartimento di sicurezza del ministero degli Affari Interni della Repubblica dell’Uzbekistan. Nel video integrale (che abbiamo tradotto tramite uno strumento di traduzione) viene affermato da una voce fuori campo che gli agenti hanno fermato un persona che nella sua macchina stava trasportando 25 bambini. L’autista, viene spiegato nel video, ha dichiarato agli agenti che stava portando i bambini alle loro case dall’asilo dove lavorava.
La notizia è stata riportata anche da siti locali e internazionali. In base agli articoli pubblicati, la persona fermata è una maestra in un asilo privato nel distretto di Gijduvan, nella regione di Bukhara, in Uzbekistan. Secondo quanto riportato la donna ha detto agli agenti che i bambini abitavano vicino all’asilo e che era la prima volta che compiva un gesto del genere.
Né da parte del ministero degli Affari Interni dell’Uzbekistan, né dai giornali che hanno pubblicato la notizia viene fatta menzione di accuse di traffico di minori.