L’8 dicembre 2024 l’account X “Critica Climatica” ha condiviso lo screenshot di un articolo di Sharesplosion «pubblicato tre settimane fa» e intitolato “Il freddo gelido di Chicago lascia i proprietari di veicoli elettrici disperati impossibilitati a ricaricare le loro auto, scatenando preoccupazioni per un ‘Armageddon dei veicoli elettrici’”. 

Secondo chi ha condiviso l’immagine, «il processo di ricarica dei veicoli elettrici si basa su una reazione chimica che diventa lenta a temperature gelide, ostacolando la velocità di ricarica e riducendone l’autonomia». Dunque, si legge ancora, «con l’abbassarsi del mercurio, la ricarica rapida diventa un’impresa praticamente impossibile». «Si può sperare solo nel global warming», commenta infine l’autore del post, alludendo alla presunta inutilità dei veicoli elettrici.

Si tratta di una notizia vecchia presentandola in maniera fuorviante.

A Facta ci siamo già occupati dell’account che ha pubblicato questo contenuto, per aver diffuso disinformazione climatica. 

L’articolo in inglese di Sharesplosion citato nel post di “Critica climatica” risale al 17 novembre 2024 e parla di alcuni problemi che i proprietari di veicoli elettrici – a differenza dei proprietari dei veicoli a benzina – avrebbero avuto nel ricaricare le loro auto, a Chicago, a causa delle basse temperature, arrivate oltre i 10 gradi sotto lo zero. 

In particolare, Sharesplosion racconta di come Fox Chicago abbia ripreso «proprietari di Tesla disperati che andavano verso la stazione di ricarica del quartiere di Oak Brook, formando lunghe file di veicoli». Questo perché, si legge ancora, «il processo di ricarica dei veicoli elettrici si basa su una reazione chimica che diventa lenta a temperature gelide, ostacolando la velocità di ricarica e riducendone l’autonomia». Nell’articolo di Sharesplosion è presente anche una foto di auto in coda ricoperte da ghiaccio.

La notizia però non è attuale (anche se presentata come tale), ma racconta quanto successo a gennaio 2024, quindi 10 mesi prima la pubblicazione dell’articolo di Sharesplosion. Anche la foto di copertina con le auto in coda proviene da un filmato di Nbc Chicago di gennaio scorso che mostrava quanto successo in quell’occasione nella città.

All’epoca Fox Chicago e altre testate giornalistiche avevano condiviso le immagini di alcuni proprietari di automobili Tesla che a Chicago lamentavano la difficoltà di ricaricare i propri veicoli a causa del freddo intenso (erano stati registrati circa 17 gradi sotto lo zero), che avrebbe indebolito la normale capacità dei veicoli elettrici di ricaricarsi e di mantenere la carica. Queste difficoltà tuttavia non avevano riguardato tutti i possessori di auto elettriche. Inoltre, a causa delle basse temperature esterne anche le auto a benzina avevano avuto problemi alla batteria. 

Di recente Fox Chicago o altri media non hanno riportato notizie di macchine elettriche bloccate a Chicago a causa del freddo.

Precisiamo infine che a seguito dell’esposizione a basse temperature, le batterie al litio, contenute nei veicoli elettrici, possono essere influenzate negativamente dal freddo perché il gelo rallenta le reazioni chimiche che avvengono nelle batterie, diminuendo la loro carica. 

Quando la temperatura scende a -12 °C, aveva spiegato a Euronews la professoressa di ingegneria Anna Stefanopoulou, un veicolo elettrico può perdere fino al 30-40 per cento della sua autonomia, ma anche i motori a combustione interna possono avere problemi alla batteria con le temperature rigide.