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Questo video non mostra un incendio doloso in un’azienda di Bill Gates nei Paesi Bassi

Questo video non mostra un incendio doloso in un’azienda di Bill Gates nei Paesi Bassi

14 settembre 2023
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Il 10 settembre 2023 è stato pubblicato su Facebook il video di un grande incendio nell’edificio di una città. Le immagini sono accompagnate da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «La gente nei Paesi Bassi ne ha avuto abbastanza. L’azienda di proprietà di Bill Gates è stata data alle fiamme».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

In realtà il video mostra un incendio verificatosi l’10 luglio 2022 in un centro di distribuzione alimentare di Picnic, un servizio online di generi alimentari olandese fondato nel 2015, situato nella città di Almelo, nei Paesi Bassi. Contattato dai fact-checkers di Reuters, un portavoce della società ha confermato che la scena ripresa nel video mostra l’incendio di luglio 2022 in un centro di distribuzione alimentare di Picnic. All’epoca diversi media locali avevano riportato che la causa dell’incendio era stata individuata in un cortocircuito in un modulo elettrico nella struttura. È dunque infondata la notizia secondo cui l’incendio sarebbe doloso, come suggerito nel post oggetto di analisi.

Inoltre, non risponde al vero l’informazione secondo cui Picnic apparterrebbe a Bill Gates. Nel 2021, la società olandese ha ottenuto un finanziamento di 600 milioni di euro, di cui più della metà provenienti dal Bill and Melinda Gates Foundation Trust, come si può verificare a pagina 69 della dichiarazione dei redditi del fondo fiduciario. Il Bill and Melinda Gates Foundation Trust è un’entità che gestisce il patrimonio in dotazione alla Fondazione Bill & Melinda Gates. Questo però non significa che l’imprenditore statunitense e co-fondatore di Microsoft sia il proprietario della società olandese. 

Come ha spiegato a Reuters un portavoce di Picnic, il Trust nel 2021 ha acquistato una piccola quota di minoranza e non è divenuta azionista di controllo della società olandese. Il portavoce ha aggiunto inoltre che «i tre fondatori che sono ancora azionisti sono Michiel Muller, Joris Beckers e Frederik Nieuwenhuys», specificando che la restante quota è divisa tra «fondi familiari olandesi».

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