Il 20 febbraio 2024 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un post pubblicato su Facebook il 17 febbraio 2024 che riporta l’immagine di un Concorde in volo. Secondo l’autore «Il Concorde non è mai esistito» e «vorrebbero farci credere che un velivolo inaugurato nel 1969, con la tecnologia di allora trasportasse passeggeri da Londra a NY in meno di tre ore, quando oggi ne occorrono quasi il triplo». Inoltre, si legge ancora nel post, «i finti filmati dei voli sono stati montati negli studios da Stanley Kubrick, i piloti ed i passeggeri erano tutti attori al soldo dei regimi complottari».
Si tratta di una notizia falsa.
Il Concorde è stato un aereo civile sviluppato nell’ambito di un trattato firmato il 29 novembre 1962 da Regno Unito e Francia, che prevedeva lo sviluppo di un aereo supersonico commerciale. Il progetto fu realizzato dall’industria francese Aérospatiale (allora Sud Aviation) e dalla britannica British Aircraft Corporation. Il 2 marzo 1969 un prototipo francese del Concorde, denominato 001, decollò per un volo di prova e poco più di un mese dopo, il 9 aprile, fu la volta del prototipo britannico, lo 002.
I primi voli commerciali vennero inaugurati nel 1976. Due velivoli della compagnia francese Air France e della britannica British Airways decollarono alla stessa ora, le 11:40, dagli aeroporti Charles de Gaulle di Parigi e da quello di Heathrow, vicino a Londra, il primo diretto a Rio de Janeiro e il secondo nel Bahrein. Successivamente le due compagnie inaugurarono altre tratte, tra cui New York, Washington, Caracas, Città del Messico e vennero organizzati voli charter per altre destinazioni. L’ultimo volo è avvenuto il 24 ottobre 2003 sulla tratta New York – Londra. Il ritiro del Concorde fu dovuto a una serie di fattori, tra i quali l’aumento dei costi del carburante, che avevano reso sempre più dispendiosa la sua gestione. Il suo abbandono fu accelerato da un grave incidente, avvenuto il 25 luglio del 2000, e dalla diminuzione dei passeggeri seguita agli attentati dell’11 settembre del 2001.
Il Concorde era capace di percorrere una tratta transatlantica in meno di tre ore perché, a differenza degli aerei civili attuali, era supersonico, cioè viaggiava a una velocità superiore a quella del suono nell’aria che, a 20 °C, è di 1235 km/h (utilizzando una quantità adimensionale chiamata Numero di Mach, un aereo è supersonico se supera Mach 1). Il Concorde riusciva a volare a una velocità massima di più di 2100 km/h, più del doppio di quella degli attuali aerei commerciali. Il 7 febbraio 1996 un Concorde della British Airways raggiunse il record di velocità di percorrenza della tratta Londra-New York, compiendo il viaggio in 2 ore, 52 minuti e 59 secondi.
Il Concorde non fu il primo velivolo a superare la velocità del suono. Il primo volo supersonico della storia avvenne il 7 ottobre 1947, durante un test del Bell X-1, un velivolo sperimentale della US Air Force, l’aeronautica militare americana. Tra gli anni ‘50 e ‘60, prima che venissero testati i primi prototipi di Concorde, erano già stati realizzati diversi aerei militari supersonici. Il volo supersonico, perciò, è una tecnologia aeronautica che all’epoca era già stata ampiamente sviluppata.
L’affermazione secondo cui i voli del Concorde sarebbero finti, perché realizzati attraverso filmati e persone coinvolte come attori, è falsa ed è smentita dai dati relativi a una storia operativa lunga 27 anni. I soli aerei della British Airways, come riporta la compagnia, hanno compiuto circa 50.000 voli trasportando, complessivamente, 2 milioni e mezzo di passeggeri. È possibile trovare in Rete diversi video che dimostrano che quelli dei Concorde erano voli reali (come quelli precedentemente linkati in questo articolo), compreso quello che testimonia l’ultimo volo del 2003. Inoltre furono costruiti venti esemplari dell’aereo, che oggi sono esposti in diversi musei.
Infine, l’affermazione secondo cui a fabbricare i presunti filmati dei Concorde sarebbe stato Stanley Kubrick è priva di qualsiasi riscontro. È necessario, infatti, precisare che il celebre regista è morto nel 1999, quattro anni prima dell’ultimo volo del Concorde.