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Il 15 dicembre 2022 su Facebook è stato condiviso un video che mostra una lunga fila di auto e mezzi in una delle due corsie di marcia di una strada.
Il filmato è accompagnato da un commento, scritto da chi ha pubblicato il post, in cui ci si domanda se la scena sarebbe una “fuga dalla Polonia”. Nel commento si legge infatti che il video mostrerebbe un «enorme coda di automobili che dalla Polonia cercano di passare il confine con la Germania». La ragione, si legge ancora, «pare essere l’esercitazione militare cui da gennaio potrebbero essere chiamati a partecipare fino a 200mila polacchi, compresi quelli che non hanno mai prestato servizio militare ma hanno competenze utili».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Vediamo perché.
Il filmato è reale, ma non ritrae una coda di auto di polacchi che stanno lasciando il proprio Paese per andare in Germania perché non vogliono partecipare a una futura esercitazione militare.
I colleghi di Afp, tramite un tool di mappatura e contatti locali, hanno geolocalizzato dove il video è stato registrato: si tratta della strada E373 vicino al comune di Dorohusk, in Polonia, al confine con l’Ucraina. Quindi la scena ripresa si è svolta sul confine tra Polonia e Ucraina e non tra Polonia e Germania, come erroneamente sostenuto nel post oggetto di analisi.
Contattato sempre da Afp, Dariusz Sienicki, portavoce delle guardie di frontiera polacche, ha confermato che il video è stato girato «lungo la strada che porta al posto di frontiera di Dorohusk». Sienicki non è riuscito a fornire una data precisa della scena mostrata nel filmato, ma dal momento che nel video si vedono anche diverse bisarche cariche di auto, il portavoce ha dichiarato che il filmato potrebbe essere stato registrato «in un momento in cui gli ucraini hanno comprato molte auto in Polonia, per poi esportarle in Ucraina».
A partire dal 6 aprile 2022, qualche settimana dopo l’attacco russo al Paese, il governo ucraino ha inizialmente sospeso le tasse sui veicoli importati, per poi ripristinarle dal 1° luglio 2022. Di conseguenza a maggio dello scorso anno, come riportato dai media locali, si sono create lunghe file al confine polacco-ucraino di cittadini ucraini che trasportavano auto importate dalla Polonia verso il proprio Paese. Il video oggetto di analisi potrebbe essere stato quindi registrato in questo periodo di tempo.
Infine, contattate dai fact-checker polacchi Konkret 24, le autorità della Polonia hanno dichiarato che la notizia secondo cui decine di migliaia di cittadini polacchi sarebbero fuggiti attraverso il confine per non partecipare all’esercitazione militare prevista a gennaio 2023, è priva di qualsiasi riscontro.
Come chiarito dal Centro di reclutamento militare polacco, il piano per il 2023 prevede che fino a 200 mila riservisti con esperienza militare vengano richiamati per un addestramento militare (lo stesso numero era stato annunciato nel 2021 e nel 2022). In questo numero sono comprese anche fino a 3 mila persone appartenenti ai cosiddetti “riservisti passivi” dall’esercito: gruppo che include coloro che hanno superato l’abilitazione ma che non hanno ricevuto nessuna formazione militare, come anche quelle che hanno ricevuto una formazione ma non hanno prestato giuramento e quelle persone che lo hanno prestato ma non sono interessate al servizio militare. Ad ogni modo, se i riservisti passivi convocati non saranno in grado di partecipare all’addestramento di gennaio 2023 potranno presentare ricorso una volta chiamati.