Il 12 dicembre 2021 su Facebook è stato pubblicato un video contenente la foto della giornalista Myrta Merlino e presentato, con delle scritte in sovraimpressione, come «Il famoso audio incriminato della giornalista Rai». Riproducendo il video si sente una voce femminile dall’accento toscano affermare che il sistema giornalistico italiano non può raccontare la verità, a causa degli ordini giunti «dal governo e dal capo dello Stato, da Draghi e Mattarella».
Si tratta di una notizia priva di riscontri che circola online da mesi e viene utilizzata come strumento di disinformazione. Andiamo con ordine.
La voce dell’audio non è quella della giornalista Myrta Merlino, come si può verificare qui. Merlino inoltre non lavora in Rai ma a La7.
L’audio inizialmente era stato attribuito alla «giornalista Rai» Ilaria Biancalani. Come avevamo ricostruito in un precedente articolo, Biancalani è una giornalista ma non lavora per l’emittente televisiva di Stato. È una giornalista pubblicista iscritta all’albo della Toscana e impegnata con una collaborazione occasionale con il quotidiano locale La Nazione.
Il 14 settembre 2021, inoltre, l’audio è stato smentito da Biancalani, come si può leggere in un post su Facebook ripreso dai colleghi di Open: «Attenzione mi dicono che su Telegram – dove io non sono presente – sta circolando un audio con la copertina della mia pagina. Si tratta di un fake per il quale ho già fatto denuncia alla polizia postale. Chiunque lo ascolti, lo segnali per favore come fake news. Grazie!!».