Il 6 novembre 2021 su Facebook è stato pubblicato un video che mostrerebbe una scena verificatesi all’interno di un aereo di linea. Una donna bionda comunica in lingua inglese a un’assistente di volo che non vuole sedersi accanto ad una persona perché quest’ultima, al contrario di lei, non si sarebbe vaccinata contro la Covid-19. A un certo punto del filmato compare un uomo dell’equipaggio che dice alla donna che «nel suo aereo non ci saranno discriminazioni» e che le persone vaccinate e non vaccinate dovrebbero rispettarsi a vicenda, invitandola a scendere se non è d’accordo. 

Il video è accompagnato da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Adoro i finali eroici dove l’amore, la pace e l’intelligenza emotiva vincono sull’odio e sulle ossessioni. Adoro gli eroi di queste storie e di questi tempi. E pensare che i promotori di leggi contro le discriminazioni sono proprio coloro che incarnano i pensieri di questa signora…».

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione e per questo fuorviante. Il video oggetto della nostra verifica non mostra una scena reale. 

Si tratta in realtà un prodotto cinematografico intitolato “Covid flight”, interpretato da attori e diretto da Jamie Hull-Greenwood, come si può verificare qui, qui e qui. Il produttore esecutivo del corto, Richard Williams, conosciuto con il nome d’arte Prince Ea, lo ha condiviso sulla propria pagina Facebook lo scorso 1 novembre con il commento: «For entertainment purposes» (in italiano, «a scopo di intrattenimento»).