Logo
Il «ministero della Salute inglese» non ha «affisso» un poster su paralisi di Bell e vaccino

Il «ministero della Salute inglese» non ha «affisso» un poster su paralisi di Bell e vaccino

2 febbraio 2022
Condividi

Il 25 gennaio 2022 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra un presunto poster con la sigla del Sistema sanitario nazionale del Regno Unito (Nhs) affisso in strada, in cui si avverte che il vaccino contro la Covid-19 causa la paralisi di Bell. L’immagine è accompagnata da questo commento: «Ecco il cartello affisso oggi dal Ministero della Salute inglese che invita la gente a NON vaccinarsi perché c’è il rischio di paralisi di Bell».

Si tratta di una notizia falsa. Il poster oggetto di verifica non è mai stato né autorizzato né prodotto dalle autorità sanitarie del paese. Contattati da Reuters e Associated press (qui e qui), il Nhs e il Dipartimento della salute e dell’assistenza sociale (Dhsc) del governo del Regno Unito hanno chiarito che il poster che si vede nella foto non è autentico, precisando di non aver mai dato l’autorizzazione alla sua realizzazione. 

Come abbiamo spiegato in un precedente articolo, la paralisi di Bell è una forma frequente di paralisi facciale che ogni anno colpisce circa 20-30 persone su 100.000, dovuta a un malfunzionamento del nervo facciale e le cui cause non sono sempre chiare. Di solito è legata a infezioni virali (come il virus dell’herpes simplex) o a disturbi immunitari. I sintomi sono l’indebolimento o la paralisi di un lato del viso, possibile dolore dietro l’orecchio e la perdita della sensazione del gusto nella parte anteriore della lingua sul lato colpito. Alcuni soggetti non guariscono completamente, ma di norma si risolve del tutto in pochi mesi, anche senza trattamenti.

La paralisi di Bell è stata segnalata come possibile evento avverso raro per Pfizer e Moderna nei foglietti illustrativi dei due vaccini a mRna (qui e qui), dopo che durante la sperimentazione clinica sono emersi alcuni casi tra i soggetti vaccinati. 

Come riportato dai colleghi inglesi di FullFact, l’agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra) del Regno Unito ha comunicato di monitorare le segnalazioni di sospetta paralisi di Bell dopo la vaccinazione, ma ha precisato che il numero di segnalazioni arrivate finora corrisponde al tasso naturale previsto, cioè al numero di casi di Bell che dovrebbero verificarsi in assenza di vaccinazione. Questo significa che i dati attualmente disponibili non suggeriscono un aumento del rischio di tale condizione dopo la vaccinazione anti Covid. 

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp