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Questo non è «un immigrato musulmano» che urina in un supermercato nei Paesi Bassi

Questo non è «un immigrato musulmano» che urina in un supermercato nei Paesi Bassi

2 gennaio 2024
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Il 17 dicembre 2023 è stato pubblicato su Facebook un video di un uomo ripreso di spalle che fa il gesto di urinare su un bancone di carne confezionata all’interno di un supermercato. In contemporanea si sente la voce fuori campo di un altro uomo che dice in inglese «noi non mangiamo maiale».

Il filmato è accompagnato da un testo, scritto dall’autore del post, che recita: «Un immigrato musulmano nei Paesi Bassi Olanda urina sulla carne di maiale al supermercato.».

Si tratta di un contenuto presentato in maniera fuorviante, che veicola una notizia falsa.

Il video in questione è stato originariamente pubblicato il 14 dicembre 2023 su TikTok e Instagram dall’account «buurtwachtt». Si tratta di un profilo gestito da Danny Derix, youtuber dei Paesi Bassi di 22 anni. Nel filmato di Derix compare in sovraimpressione una scritta in olandese in cui viene chiesto dove è la sicurezza dell’Albert Heijn, una catena di supermercati dei Paesi Bassi. Non esiste tuttavia nella versione originale alcun riferimento che indichi che l’uomo ripreso sia un immigrato musulmano.

Il 20 dicembre 2023, dopo che il suo video era stato rilanciato in più lingue in maniera fuorviante online diventando virale, Derix ha pubblicato un secondo video sui propri canali social affermando che si trattava di uno scherzo. Lo youtuber aveva raccontato di aver registrato un suo amico che fingeva di urinare, aggiungendo di aver pubblicato quel filmato per dimostrare quanto sia facile diffondere notizie false. Lo youtuber ha inoltre precisato al sito di fact-checking statunitense Snopes che l’amico ripreso è musulmano, ma non è un immigrato. Video simili che mostrano una persona di spalle che finge di urinare dentro gli spogliatoi, sui lavandini e negli armadietti di una palestra sono stati pubblicati sempre da Derix l’11 dicembre 2023, il 12 dicembre e il 13 dicembre sui propri account Instagram e TikTok.

Infine, contattata da diversi siti di fact-checking, la catena di supermercati Albert Heijn ha comunicato che, al termine di un’indagine interna, non è stato segnalato alcun fatto simile nei propri negozi.

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