Il 23 settembre 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si sostiene che il presidente del World Economic Forum (WEF), Klaus Schwab, avrebbe «ordinato ai governi mondiali di iniziare a incarcerare e rieducare chiunque si opponga all’agenda globalista».
Come prova di questa presunta informazione, nel post è presente un link di un articolo intitolato “WEF Calls For Free Speech Concentration Camps To Jail ‘First Amendment Terrorists’” (in italiano, “Il WEF chiede campi di concentramento per la libertà di parola per incarcerare i ‘terroristi del Primo Emendamento’”) e pubblicato il 22 settembre 2023 da The People’s voice.
Si tratta di una notizia falsa.
The People’s Voice, precedentemente conosciuto come NewsPunch, è un sito noto per diffondere notizie false e infondate su svariate tematiche.
Nell’articolo di The People’s Voice, citato nel post analizzato, si legge che secondo Schwab «siamo ormai arrivati al punto in cui chiunque abbia un “atteggiamento negativo, critico o conflittuale” nei confronti dei piani del WEF deve essere trattato duramente». All’interno del pezzo è presente anche un video in cui compare un estratto di un discorso tenuto dal presidente del WEF. Nella clip in questione Schwab afferma: «È necessario superare la frammentazione più critica. La frammentazione più critica è quella tra anime che adottano un atteggiamento costruttivo e quelle che sono solo spettatrici, osservatori e che hanno addirittura un atteggiamento negativo, critico e conflittuale».
La parole di Schwab sono state estrapolate fuori dal loro contesto originario. Le affermazioni sono contenute nel discorso di benvenuto pronunciato il 17 gennaio 2023 dal presidente del WEF al meeting del Forum svoltosi, come ogni anno, a Davos, in Svizzera. In quell’occasione le parole complete di Schwab sono state: «Abbiamo la capacità di lavorare insieme per costruire un mondo più pacifico, più resiliente, più inclusivo e più duraturo. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario superare la frammentazione più critica. La frammentazione più critica è quella tra anime che adottano un atteggiamento costruttivo e anime che sono solo spettatrici, osservatori e che hanno addirittura un atteggiamento negativo, critico e conflittuale». In nessuna parte del suo discorso il presidente del WEF ha affermato che quest’ultimo gruppo di persone debba essere imprigionato in campi di concentramento, come erroneamente sostenuto nel post oggetto di analisi.
Contattato da Facta.news, Yann Zopf, portavoce del WEF, ha confermato che le informazioni riportate da The People’s voice sono false.