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La morte di William Shakespeare non è correlata al vaccino anti-Covid

La morte di William Shakespeare non è correlata al vaccino anti-Covid

1 giugno 2021
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Il 25 maggio 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra un titolo di un articolo del quotidiano italiano Il Messaggero dove si legge: «Morto William Shakespeare, aveva 81 anni. È stato il primo uomo a ricevere un vaccino». L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook: «Nessuna correlazione. È stato il maggiordomo». Con il suo messaggio, l’autore del post insinua quindi che ci sarebbe una correlazione tra la morte dell’anziano signore – omonimo del noto drammaturgo e poeta inglese vissuto a cavallo tra il 1500 e il 1600 – avvenuta nel Regno Unito lo scorso 20 maggio e la somministrazione del vaccino contro la Covid-19 ricevuta sempre dall’uomo a dicembre 2020.

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa.

Contattato dai colleghi di Reuters, l’University Hospital Coventry, l’ospedale dove William Shakespeare è deceduto, ha chiarito che la morte è sopraggiunta per una malattia «completamente estranea» al vaccino. L’anziano signore era ricoverato infatti da tempo in ospedale – anche da prima di essere vaccinato contro la Covid-19 – dopo aver avuto un ictus, come si può leggere qui.

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