L’8 gennaio 2022 su Facebook è stato pubblicato un video che mostra un momento della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Barcellona (Spagna) del 1992. Nel filmato viene suggerita la somiglianza tra alcuni costumi di scena che ricordavano virus e aghi, la forma di un coronavirus e di alcune siringhe. Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Cerimonia di apertura olimpiadi Spagnole a Barcellona 1992. Guardate con attenzione il video …. Concidenza !?». Secondo il post in questione, quindi, durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi di Barcellona del 1992 si sarebbe in qualche modo preannunciata l’attuale pandemia.

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

I Giochi Olimpici si sono svolti a Barcellona dal 25 luglio al 9 agosto 1992. La cerimonia di apertura, tenutasi il 25 luglio 1992 (qui il video completo) è stata diretta dal gruppo teatrale La Fura dels Baus. Come spiegato dal gruppo teatrale all’interno proprio sito, lo spettacolo che ha aperto le Olimpiadi in Spagna si intitolava “Mediterraneo, Mare Olimpico”. La rappresentazione raccontava la storia del viaggio di Giasone e degli Argonauti alle colonne d’Ercole che, secondo la mitologia classica, era la porta per poter accedere a un mondo sconosciuto; nel corso del viaggio «gli Argonauti affrontano le furie che simboleggiano la guerra, l’inquinamento, la fame e le malattie», viene spiegato nel sito. 

Contattati dai colleghi di Afp, La Fura dels Baus ha smentito che il loro spettacolo di 30 anni fa abbia un qualche collegamento con la pandemia odierna: «La nostra performance all’apertura dei Giochi Olimpici non ha nulla a che fare con la pandemia di coronavirus. In questa performance abbiamo affrontato i grandi mali dell’umanità. Lo spettacolo consisteva in una nave che rappresentava l’umanità che veniva attaccata dal mare che conteneva i grandi mali della società: guerra, malattie, inquinamento». Riguardo ai costumi di scena simili a virus utilizzati durante lo spettacolo, il gruppo ha spiegato di aver preso come riferimento «il virus dell’Hiv, che ha colpito le persone negli anni ’80 e nei primi anni ’90. I virus sono molto simili quando si tratta di rappresentarli».

In precedenza su Facta ci eravamo occupati di un altro caso simile di disinformazione legato alle Olimpiadi di Londra del 2012.