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No, i vaccini anti-Covid non provocano una “reazione magnetica”

No, i vaccini anti-Covid non provocano una “reazione magnetica”

28 maggio 2021
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Il 17 maggio 2021 su Facebook è stato pubblicato un video che mostra un oggetto di metallo rimanere attaccato sulla parte superiore del braccio di una donna. Durante il filmato, la voce fuori campo di un uomo sostiene che sarebbe ciò che accade a chi ha fatto il vaccino anti-Covid Pfizer. 

Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook: «Molti non credono alla storia del magnetismo da iniezione. In questo video una persona che ha fatto il vaccino Pfizer mostra come un magnete al neodimio si attacchi al punto dove è stata fatta l’iniezione. Si vede anche che il magnete si attacca nel punto dove è stato messo l’ago mentre nelle altri parti del braccio cade. Resta fermo solo dove è stata fatta l’iniezione. Questo fenomeno ancora non ha una spiegazione chiara e univoca. Alcuni sostengono che possa essere dovuto alla presenza di materiali ferrosi nel vaccino. Altri invece hanno avanzato l’ipotesi dei nanorobot». 

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Cominciamo con il precisare che nel video oggetto della nostra verifica non è stata fornita alcuna prova che la persona ripresa avesse effettivamente ricevuto un vaccino anti Covid-19.

Thomas Hope – professore di biologia cellulare ed evolutiva presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine – è stato contattato dai colleghi di Afp per fare ulteriore chiarezza sul filmato. Hope ha dichiarato che nel vaccino «non c’è nulla con cui un magnete possa interagire»; come si può leggere nella scheda informativa del vaccino Pfizer (come anche in quelle dei vaccini Moderna, J&J e AstraZeneca) non sono infatti presenti ingredienti a base di metallo. Precisiamo poi che, se anche i vaccini contro la Covid-19 contenessero metalli, non potrebbero causare una reazione magnetica in chi viene vaccinato, come hanno spiegato gli esperti del sito Health desk. Si legge che «la quantità di metallo che dovrebbe essere contenuta in un vaccino per attrarre un magnete è molto più consistente delle quantità che potrebbero essere presenti in una dose di vaccino» da iniettare.  

Un video pubblicato su Metabunk, sito che si occupa di smascherare false informazioni legate alla scienza, lo scrittore scientifico Mick West ha dimostrato che magneti o monete si possono attaccare a varie parti del corpo se la pelle è leggermente grassa. Come spiegato anche da Focus, il grasso cutaneo può infatti creare un’adesività naturale della pelle. 

Questa stessa notizia falsa è stata trattata da diversi siti di fact-checking (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui).

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