Il 4 gennaio 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «La Nasa ha appena assunto 24 teologi per valutare come il mondo reagirebbe se scoprissimo la vita aliena e ho la sensazione che questa sottotrama nel finale di stagione del 2021 stia piantando i semi per la trama principale del 2022».
Il post oggetto di verifica veicola una notizia falsa.
Non è infatti vero che la Nasa – l’agenzia governativa civile che si occupa del programma spaziale degli Stati Uniti d’America – ha assunto oltre venti teologi per valutare come il mondo reagirebbe all’esistenza della vita aliena.
Quello che è successo invece è che la Nasa nel 2015 ha finanziato, insieme alla John Templeton Foundation, un programma del Center of theological inquiry (Cti) di Princeton, nel New Jersey, per studiare il potenziale impatto sociale della ricerca della vita oltre la Terra. La parte del programma finanziata dall’agenzia statunitense è terminata nel 2017.
Contattata dai colleghi di Associated Press (Ap), un portavoce della Nasa ha chiarito che l’agenzia non è stata coinvolta in alcun modo nella selezione dei ricercatori della parte del programma finanziato e che queste persone non erano considerati dipendenti della Nasa. «I ricercatori e gli studiosi coinvolti in questo studio non sono stati assunti dalla Nasa, ma hanno invece ricevuto finanziamenti tramite il Cti per partecipare al programma in questione», ha detto il portavoce dell’agenzia governativa.
Uno degli ex borsisti del programma del Cti, conclusosi definitivamente nel 2018, Andrew Davison era un sacerdote e teologo presso l’Università di Cambridge e ha confermato ad Ap di non essere stato assunto dalla Nasa.
Questo caso di disinformazione è stato trattato da diversi siti di fact-checking (qui, qui, qui e qui).