- Un post su X del 3 novembre 2024 diffonde una notizia falsa, affermando che la ONG Open Arms non sia intervenuta per aiutare le persone colpite dall’alluvione nella regione di Valencia.
- Open Arms ha effettivamente inviato personale e attrezzature di emergenza nella regione, come confermato da varie fonti giornalistiche e dalla loro comunicazione ufficiale sui social.
- Il 2 novembre, Open Arms ha condiviso aggiornamenti sui loro interventi, sottolineando le difficoltà incontrate per il traffico che ha ostacolato i soccorsi, e ha ringraziato tutti i volontari impegnati nelle operazioni di salvataggio.
Il 3 novembre 2024 è stato pubblicato un post su X in cui si legge: «A Valencia c’è gente che ha seriamente bisogno di aiuto. Avete per caso visto ONG tipo Open Arms che si sono fiondate in loro aiuto?».
La regione di Valencia, il 29 e 30 ottobre, è stata colpita dall’alluvione che nel momento in cui scriviamo ha causato oltre 8 mila dispersi e almeno 217 morti.
Il post diffonde una notizia falsa.
La ONG spagnola “Proactiva Open Arms” ha dispiegato personale nella regione di Valencia, portando anche generatori, pompe di sentina per l’acqua, bastoni e apparecchiature di comunicazione satellitare, come riportato da varie testate.
La mattina del 2 novembre la stessa ONG ha pubblicato sul suo account ufficiale Facebook un video in cui informa che i volontari si stanno spostando dal centro di Valencia alla periferia, nelle zone più colpite, come il comune di Utiel.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, dall’account ufficiale di X, Open Arms ha annunciato che il giorno precedente c’erano state difficoltà nel raggiungere la zona di Paiporta, vicino a Valencia, per via del traffico e che questo «aveva reso difficile il salvataggio nelle aree critiche».
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