L’11 ottobre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni riportate in un articolo pubblicato l’8 ottobre dal sito web La Pekora Nera, di cui ci eravamo già occupati per un altro caso di disinformazione sui vaccini contro la Covid-19.
L’articolo oggetto della segnalazione si intitola “Turchia, Vaccino, dott. Fatih Erbakam: «i bambini nascono con la coda, con 3 braccia e 4 gambe»” e riporta le dichiarazioni rese alla stampa turca da Muhammad Ali Fatih Erbakam, figlio dell’ex primo ministro turco Necmeddin Erbakam e leader del partito turco di opposizione New Welfare Party (Yrp), secondo cui il vaccino contro la Covid-19 sarebbe in realtà «un modificatore genetico».
Per provare tale affermazione, nel corso di una conferenza stampa Erbakam ha mostrato alcune immagini di bambini nati con quelle che definisce «mutazioni» genetiche. In particolare, il video contenuto nell’articolo mostra tre immagini: nella prima è immortalato un neonato con la coda (minuto 00:27), nella seconda un neonato con una folta peluria sulla schiena (minuto 00:29) e nella terza un bambino con 3 braccia e 4 gambe (minuto 00:33).
Le immagini mostrate da Erbakam non hanno nulla a che fare con i vaccini contro la Covid-19 e veicolano una notizia falsa.
L’articolo fa riferimento alla conferenza stampa organizzata il 15 settembre 2021 da Fatih Erbakam insieme allo psicologo clinico Mikdat Ertem e al neurochirurgo Bilgehan Bilge. L’evento era dedicato ai vaccini contro la Covid-19, che secondo Erbakam non esisterebbero, dal momento che quelli in commercio sarebbero delle «terapie geniche» in grado di modificare il Dna. Come abbiamo più volte discusso, i vaccini contro la Covid-19 non sono terapie geniche e non sono in grado di modificare il Dna.
È tuttavia interessante analizzare le immagini che Erbakam ha mostrato ai giornalisti per avvalorare la sua tesi. La prima, che secondo Erbakam ritrarrebbe un neonato con la coda, è rintracciabile su numerosi siti di stock, risale all’anno 2009 ed è un’opera digitale dell’artista Larry Dunstan. Si tratta dunque di un fotomontaggio, che viene presentato come tale dal suo stesso autore.
La seconda immagine risale invece al 2013 e mostra quello che i giornali indiani avevano al tempo presentato come un bambino affetto dalla «sindrome del lupo mannaro», una condizione dermatologica che porta a una crescita anomala dei peli corporei e che è nota in medicina come ipertricosi. La terza e ultima immagine ritrae invece due gemelli siamesi collegati dal tronco e nati nel 2016, sempre in India.
Nessuna delle foto mostrate da Erbakam è stata dunque scattata nel 2021 e nessuna delle condizioni illustrate dalle immagini è stata mai collegata alla vaccinazione contro la Covid-19.