Il 27 giugno 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare l’autenticità di una foto pubblicata il 17 giugno 2022 su Facebook. L’immagine mostra il primo piano di un insetto verde con il corpo arancione ed è accompagnata da un testo, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «Zanzara. Una macchina perfetta. Circa 100 piccoli occhi. Una bocca con 42 dentini. 3 cuori con ognuno 2 atri e 2 ventricoli. Ha sensori e vista all’infrarosso con risoluzione di un millesimo di gradi Celsius. Inietta un anestetico quando punge per non farti sentire un cazzo col suo becco ed un anticoagulante per fotterti tutto il sangue possibile. Devo continuare… ?! Scusate i francesismi. Le vittime capiranno».

Si tratta di un’immagine fuorviante, che veicola una notizia falsa.

Il contenuto oggetto della segnalazione è una foto macro, ovvero un primo piano estremo di un soggetto molto piccolo, realizzata nel 2012 dal fotografo Keith Trueman come parte di una serie di foto dedicate a piante e insetti. 

L’immagine, che su Facebook è stata presentata come la foto di una «zanzara», è disponibile su Flickr e Getty Images e come si legge nella descrizione redatta dal suo autore mostra in realtà un curculione verde, un coleottero della famiglia curculionidi anche noto come punteruolo. Su Getty Images possiamo trovare alcuni primi piani estremi di zanzare, che presentano una conformazione molto diversa da quella dell’insetto ritratto nel post.

Sono inesatte anche le informazioni contenute nel testo che accompagna l’immagine, secondo il quale le zanzare possiederebbero «circa 100 piccoli occhi», «una bocca con 42 dentini» e «3 cuori con ognuno 2 atri e 2 ventricoli». Come la maggior parte degli artropodi, le zanzare hanno due occhi composti, ognuno dei quali contiene migliaia di lenti a sei lati che puntano in tutte le diverse direzioni e si muovono in modo indipendente. Grazie a queste piccole lenti, la zanzara può integrare le immagini che raccoglie dal suo ambiente senza muovere la testa o gli occhi. Non si tratta dunque di una vista «infrarosso», come riportato nel post.

Le zanzare non hanno denti – intesi come organi calcificati della masticazione – ma una sorta di proboscide che si presenta come una  guaina con sei strutture aghiformi. L’apparato boccale della zanzara presenta anche una coppia di mascelle, con un totale di 47 bordi affilati che gli esemplari femmina (gli unici a pungere gli umani) utilizzano per perforare la pelle o i vestiti; in nessun caso, comunque, questi organi sono assimilabili a denti.

Il sistema cardiocircolatorio della zanzara non consiste in «3 cuori con ognuno 2 atri e 2 ventricoli», ma è formato da un vaso dorsale diviso in due regioni anatomicamente e funzionalmente distinte: il cuore e l’aorta. Il cuore è un tubo non ramificato che si trova immediatamente sotto la linea mediana dorsale e fa scorrere l’emolinfa nell’organismo per mezzo dell’aorta. L’intera struttura è stata fotografata per la prima volta nel 2010.