Lunedì 6 aprile la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp la richiesta di verificare un video che mostrerebbe la città di Wuhan, il capoluogo della provincia di Hubei balzato alle cronache per essere stato l’epicentro della pandemia di Covid-19.
Nel filmato – spesso accompagnato dalla frase «avrete sentito parlare di Wuhan solo in relazione al Covid-19, ma guardate com’è realmente» – sono raffigurati diversi edifici molto moderni che danno l’idea di una città cosmopolita e proiettata nel futuro, un’immagine effettivamente lontana da quella che abbiamo imparato ad associarle in questi mesi.
Il video, però, per quanto sia reale, non mostra degli edifici presenti nella città di Wuhan.
Analizzando la sequenza è infatti possibile individuare alcune famose opere architettoniche cinesi che però non si trovano nella città conosciuta come l’epicentro del nuovo coronavirus Sars-Cov-2.
Gli edifici che si vedono nel video sono, nell’ordine, il Beauty Crown Hotel della città di Sanya (minuto 0.04), un imponente complesso di edifici a forma di albero; il grattacielo di Guyang City, contenente una cascata artificiale alta 120 metri (minuto 0.18) e l’Ifc Tower di Guangzhou.
Immagini realmente riferite allo skyline di Wuhan sono in queste ore disponibili sui principali mezzi d’informazione, dopo la fine delle restrizioni durate quasi tre mesi.