Il 6 aprile 2022 su Facebook è stato pubblicato un video che mostra dei soldati spostare con delle corde dei corpi stesi a terra. Le immagini sono accompagnate da un commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook, secondo cui la clip mostrerebbero delle «riprese video di Bucha di soldati (d’assalto) ucraini che posizionano i corpi usando le corde, presumibilmente come un modo per dimostrare le loro “prove” del “massacro” di Bucha alle agenzie dei media occidentali». 

Il riferimento è al massacro di civili di Bucha emerso a inizio aprile dopo il ritiro delle truppe russe dalla località. La propaganda russa ha imbastito una vera e propria campagna di disinformazione per negare la strage di civili sfruttando teorie del complotto circolate sul web. Secondo il post oggetto di verifica, quindi, il filmato che mostra dei soldati ucraini spostare con delle corde dei cadaveri in strada dimostrerebbe che le prove del massacro di Bucha sarebbero state fabbricate per incolpare la Russia. 

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Il filmato è reale, ma non mostra quanto sostenuto dal post oggetto di analisi. 

Il video è parte di un filmato registrato il 2 aprile 2022 a Bucha dai giornalisti dell’Associated press e pubblicato il 7 aprile sul canale Youtube dell’agenzia di stampa internazionale, come si può verificare qui. Come si legge nella descrizione del video, le immagini mostrano dei militari ucraini attaccare dei cavi ai corpi a terra e spostarli per il timore che sotto i cadaveri fossero stati piazzati degli ordigni da parte dei soldati russi. Questa ricostruzione è stata confermata dalla stessa Associated press.

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