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Il meteorologo Paolo Sottocorona non ha negato il cambiamento climatico

Il meteorologo Paolo Sottocorona non ha negato il cambiamento climatico

18 luglio 2023
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Il 17 luglio 2023, il giornalista de La Verità Fabio Dragoni ha condiviso una clip di 11 secondi, che mostra uno scambio di battute avvenuto durante la trasmissione di La7 L’aria che tira dello stesso giorno tra il conduttore Francesco Magnani e il meteorologo di punta dell’emittente Paolo Sottocorona.  Nello spezzone, Magnani si rivolge al meteoreologo con la frase: «Anche la stampa internazionale parla di un caldo infernale in Italia». Sottocorona risponde spiegando che «Questo dipende dal fatto che all’estero leggono i giornali italiani, sennò non direbbero sciocchezze di questo genere».

Dragoni ha accompagnato questo scambio con un commento secondo cui gli attivisti per l’ambiente di Ultima Generazione definiscono “cambiamento climatico” quelle che Sottocorona sarebbero “sciocchezze”.

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

Il video completo dell’intervento è disponibile sul sito di La7 a partire dal minuto 1:33:22,nel quale Sottocorona mette in dubbio l’esattezza delle previsioni meteo pubblicate dai giornali, che per le giornate del 18 e 19 luglio hanno paventato un «caldo record» e temperature «da bollino rosso». Dal minuto 1:33:58 della trasmissione, Sottocorona spiega che il caldo aumenterà nelle giornate del 19 e del 20 luglio, ma «non penso ai livelli che vengono minacciati. Perché non sono notizie, sono minacce». 

Lo stesso 17 luglio, Paolo Sottocorona aveva spiegato più estesamente la sua versione nel corso della consueta rubrica giornaliera del Tg La7 #TempoalTempo, dove aveva chiarito che l’errore principale delle notizie circolate in questi giorni è quello di descrivere il fenomeno meteorologico come un “anticiclone africano”. «Anticiclone significa “alta pressione”», aveva chiosato il meteorologo, «In queste situazioni l’alta pressione non è sull’Africa ma è sul Mediterraneo, quindi si tratta di un anticiclone mediterraneo. Sono pignolerie? No, le cose vanno chiamate col loro nome e vanno attribuite ai luoghi dove stanno».

Paolo Sottocorona ha dimostrato in più occasioni e interventi pubblici di considerare il cambiamento climatico una seria minaccia per il pianeta e di condividere l’approccio della comunità scientifica circa l’origine antropica di questi cambiamenti. Nel filmato oggetto della nostra verifica, infatti, Sottocorona non ha mai messo in dubbio la realtà dell’emergenza climatica, che come abbiamo spiegato in passato può essere colta in tutta la sua gravità solo analizzando fenomeni e cambiamenti di lungo periodo. Nella clip, Paolo Sottocorona si è limitato – a torto o a ragione – a fare una precisazione sulle previsioni meteorologiche, che si occupano invece del tempo atmosferico e delle temperature sul breve periodo. 

In passato la redazione di Facta.news si era già imbattuta in alcuni articoli di disinformazione pubblicati da Fabio Dragoni su La Verità, che mettevano in dubbio i dati riguardanti il consenso scientifico sull’origine antropica dei cambiamenti climatici.

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