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No, Trump e Kennedy Jr. non hanno emanato una serie di ordini esecutivi a tema sanitario subito dopo le elezioni

No, Trump e Kennedy Jr. non hanno emanato una serie di ordini esecutivi a tema sanitario subito dopo le elezioni

7 novembre 2024
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  • Sui social sta circolando la notizia per cui Donald Trump e Robert F. Kennedy Jr. avrebbero emesso ordini esecutivi subito dopo l’annuncio della vittoria alle elezioni.
  • Questo non è possibile: l’insediamento del presidente avverrà solo il 20 gennaio 2025.
  • Non è ancora chiaro se e quale ruolo avrà Robert F. Kennedy Jr. nella futura amministrazione Trump, anche se si prevede un incarico rilevante.

Il 7 novembre 2024 è stato pubblicato su X un post in cui si spiega che il giorno dopo le elezioni presidenziali statunitensi Donald Trump e Robert F. Kennedy Jr.avrebbero preparato una lista di ordini esecutivi che «mandano in frantumi lo status quo e ridefiniscono la salute, la libertà e il governo degli Stati Uniti».

Secondo il post social, verranno annientati i mandati vaccinali, «la legge del 1986 che proteggeva Big Pharma è distrutta», e non ci sarà più «fluoro nell’acqua del rubinetto» . Inoltre verranno smantellate alcune agenzie governative come la Food and Drugs Administration (FDA), i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e la Federal Trade Commission (FTC). Poi, verranno vietati gli «ingredienti tossici» degli alimenti (come coloranti artificiali), gli organismi geneticamente modificati (OGM) e i pesticidi, e verranno riconosciuti i «danni da vaccino» e «il legame tra autismo e vaccino».

La notizia è falsa. 

Innanzitutto, non è vero che Donald Trump e Robert F. Kennedy Jr. hanno rilasciato «il primo giorno» una serie di ordini esecutivi. Per un semplice motivo: il governo Trump non si è ancora insediato. Infatti, l’inizio del mandato del presidente degli Stati Uniti sarà il 20 gennaio 2025

Inoltre, non è ancora chiaro che tipo di ruolo Robert F. Kennedy Jr. potrebbe svolgere in questo mandato presidenziale. Sebbene Trump abbia dichiarato che lo lascerebbe «sbizzarrirsi sulla salute» (in inglese, “go wild on health”), i collaboratori del nuovo presidente affermano che a Kennedy non verrà affidato il massimo incarico in campo sanitario – quello di capo del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) – ma ci si aspetta che gli venga affidato comunque un ruolo molto influente in questo ambito. Il Washington Post ha riferito infatti che Trump potrebbe nominarlo “zar della salute”, aggirando la conferma del Senato necessaria per guidare un’agenzia governativa.

I punti evidenziati dal post condiviso su X sono in parte idee sulle quali Kennedy Jr. si è detto di voler lavorare (è una delle figure chiave a livello globale del movimento antivaccinista) e in parte sono idee che non ha mai menzionato. Vediamoli con ordine.

Sullo smantellamento di FDA, CDC e FTC non ci sono notizie ufficiali – se non la volontà di Trump di «affrontare la corruzione della FDA e dei CDC» (ma anche dell’Organizzazione mondiale della sanità e di altre istituzioni della sanità pubblica) che «hanno dominato, e in realtà sono dominate, dal potere corporativo e dalla Cina». Secondo “Project 2025“, un programma politico lanciato dall’estrema destra statunitense, i CDC verrebbero divisi in modo che non abbiano capacità di influire sulle politiche sanitaria. Ma Trump ha smentito di voler mettere in atto questo progetto.

Sugli obblighi vaccinali, Kennedy non ha detto di voler «togliere i vaccini» ma di voler che le persone siano consapevoli «del profilo di rischio e dell’efficacia di ogni vaccino». Precisiamo che Trump non ha escluso la messa al bando di alcuni vaccini, ma alcuni esperti di salute pubblica dubitano che Kennedy sarebbe in grado di cambiare il modo in cui i vaccini sono approvati e regolamentati, anche se dovesse dirigere un’agenzia come la Food and Drug Administration (FDA) o i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).    

Sulla presenza di fluoro nell’acqua del rubinetto – una sostanza che si trova in natura, ad esempio nelle acque italiane –, Kennedy ha effettivamente detto di voler consigliare agli enti locali di «rimuovere il fluoro dagli acquedotti», interrompendo così la fluorazione dell’acqua, una misura introdotta negli Stati Uniti nel 1945 per prevenire carie e altre malattie dentarie. Idea alla quale Trump non si è detto contrario. In altre occasioni, Kennedy Jr. ha dichiarato che cercherà di «eliminare le tossine dal nostro cibo», di eliminare l’influenza delle aziende dalle agenzie governative e di vietare la pubblicità farmaceutica.

Non ci sono invece riscontri della volontà di Kennedy Jr. o Trump di cancellare «la legge del 1986» che – secondo alcuni – proteggerebbe «Big Pharma». La legge, pur eliminando la maggior parte delle responsabilità per i produttori di vaccini, non ha modificato il processo di revisione della sicurezza e dell’efficacia dei vaccini. 

Non ci sono nemmeno riscontri del fatto che verrà riconosciuto «il legame tra autismo e vaccino», un legame infondato che ha dato origine a una teoria del complotto diffusa anche da Kennedy Jr. 

In qualsiasi caso, l’implementazione di questi punti è soggetta fondamentalmente al ruolo che Kennedy Jr. giocherà nell’amministrazione Trump, e il fatto che il candidato repubblicano abbia vinto le elezioni del 5 novembre non significa che queste idee siano già state implementate, né che dovranno necessariamente esserlo in futuro. 

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