Il 13 ottobre 2024 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra un blindato delle Nazioni Unite con attaccata, su una fiancata, la bandiera di Hezbollah, organizzazione politica e militare sciita libanese. Chi ha condiviso l’immagine, l’ha commentata con questo messaggio: «Ecco una foto di un camion UNIFIL con una bandiera di Hezbollah. Tutte le agenzie ONU stanno aiutando i terroristi?».
Nei giorni scorsi, l’esercito israeliano ha aperto il fuoco in diverse occasioni contro le basi della Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite (Unifil) nel Libano meridionale. L’attacco è stato condannato da più parti. Israele ha dichiarato che il suo obiettivo fossero dei miliziani di Hezbollah che si trovavano nelle vicinanze delle basi dell’Unifil, mentre la forza delle Nazioni Unite ha detto che le sue basi sono state attaccate «ripetutamente» e «deliberatamente» dall’esercito israeliano.
Per chi ha pubblicato il post in analisi, l’immagine dimostrerebbe che l’Unifil supporta l’organizzazione paramilitare islamista sciita libanese, contro cui l’esercito israeliano è impegnato da settembre 2024 in un’operazione militare in Libano nel contesto della guerra esplosa nella regione dopo l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Il video contenente la foto del blindato ONU con la bandiera di Hezbollah è stato pubblicato originariamente su X il 1° aprile 2024 da Roi Kais, giornalista e corrispondente per gli affari arabi del canale pubblico televisivo israeliano Kan 11. Kais aveva scritto che le immagini mostravano una pattuglia dell’Unifil attaccata dai residenti del villaggio di Barishit, nel sud del Libano, dopo che le forze armate delle Nazioni Unite erano entrate in quartieri residenziali. Al blindato erano state forate le ruote ed era stata affissa, nel corso dell’attacco, la bandiera di Hezbollah, aveva raccontato sempre il giornalista, aggiungendo che l’esercito libanese era intervenuto in difesa dell’Unifil.