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Il WEF non ha ordinato l’eliminazione delle elezioni presidenziali statunitensi

Il WEF non ha ordinato l’eliminazione delle elezioni presidenziali statunitensi

26 settembre 2023
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Il 2 settembre 2023 è stato pubblicato un video su Facebook di un presunto servizio televisivo di 04:00 minuti in cui il presentatore afferma, in inglese, che «non ci saranno più elezioni americane in futuro». In particolare il presidente del World Economic Forum (WEF) Klaus Schwab avrebbe «ordinato ai deep state» di eliminare le votazioni, così che «il presidente sarà scelto, e non eletto». Schwab avrebbe rivelato il presunto progetto già nel 2017 al co-fondatore di Google Sergey Brin. Questa volontà sarebbe stata ribadita anche dal «noto collaboratore» del WEF Adam Grant che, in un articolo pubblicato sul New York Times, avrebbe insistito come «l’eliminazione totale delle elezioni» garantirà agli Stati Uniti «una maggiore integrità». Questo progetto prevede che Grant scelga il presidente degli Stati Uniti d’America da un pool di candidati dell’«élite globalista di Davos» chiamati «guardiani della democrazia».

Si tratta di un’informazione fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

Innanzitutto precisiamo che il filmato è stato pubblicato il 30 agosto 2023 da The People’s Voice, precedentemente conosciuto come NewsPunch. Si tratta di un sito noto per diffondere notizie false e infondate su svariate tematiche

La presunta notizia dell’eliminazione ordinata dal WEF delle elezioni presidenziali statunitensi non risulta essere stata riportata da alcuna testata giornalistica internazionale. 

Questo presunto piano del World Economic Forum, infatti, non esiste, e non è mai stato annunciato dal fondatore del forum Klaus Schwab. Quanto erroneamente attribuito da The People’s Voice a Schwab fa riferimento a un dibattito pubblico tenutosi nell’edizione 2017 dell’annuale Forum di Davos tra il fondatore del WEF e il co-fondatore di Google Sergey Brin. Nel suo discorso Schawb aveva presentato uno scenario ipotetico e non auspicato in cui le tecnologie predittive (ovvero in grado di elaborare dati statistici per prevedere i comportamenti) potessero essere utilizzate un giorno per soppiantare le elezioni, dal momento che il risultato di queste poteva essere considerato già noto in partenza. Dunque, il World Economic Forum non ha progettato di eliminare le elezioni presidenziali statunitensi.

Yann Zopf, portavoce del WEF, ha confermato a Reuters che «il World Economic Forum e il fondatore e presidente non hanno mai suggerito di cancellare le elezioni americane».

Per quanto riguarda Adam Grant, lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni e saggista statunitense il 21 agosto 2023 ha pubblicato un editoriale sul New York Times intitolato “The Worst People Run for Office. It’s Time for a Better Way” (in italiano, “Si candidano le persone peggiori. È tempo di adottare una soluzione migliore”). 

Come abbiamo già chiarito in precedenza su Facta.news, lo psicologo riprende un tema ampiamente coperto e discusso nel mondo accademico, proponendo di assegnare le cariche pubbliche non più attraverso il voto popolare, ma tramite il sorteggio, metodo ispirato allo strumento del Kleroterion utilizzato nel XI secolo a.C. dalla democrazia ateniese. A sostegno della sua tesi, Grant cita uno studio pubblicato dallo psicologo Alexander Haslam, che in diversi esperimenti avrebbe dimostrato come i gruppi prendevano decisioni migliori quando i leader erano scelti in modo casuale, rispetto a quando venivano eletti dal gruppo stesso o selezionati in base alle capacità di leadership. Nell’editoriale, però, Grant non suggerisce che i leader debbano essere presi da un pool di candidati dell’«élite globalista di Davos», ovvero la località svizzera in cui leader politici e imprenditoriali globali chiamati dal WEF si incontrano annualmente per discutere dei problemi e delle sfide contemporanee.

Contattato sempre da Reuters, Grant ha spiegato come le affermazioni riportate da The People’s Voice riguardo al suo articolo siano «inaccurate». Infatti, ha precisato lo psicologo, «il mio articolo faceva appello a un meccanismo che permettesse a tutti i cittadini (e non solo alle élite) di avere le stesse opportunità di comando».

Su Facta.news ci siamo occupati di diverse false dichiarazioni attribuite al World Economic Forum.

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