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Idmo: la disinformazione sul clima è aumentata a maggio, per via delle notizie false sull’alluvione in Emilia-Romagna

Com’è andata la disinformazione in Italia nel mese di maggio 2023

23 giugno 2023
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Questo articolo riassume le principali tendenze della disinformazione identificata a maggio 2023 dal gruppo di fact-checker e debunker di IDMO

Il 22 giugno  è stato pubblicato il diciannovesimo report dell’Italian Digital Media Observatory (IDMO) sulla disinformazione circolata in Italia a maggio 2023, cui hanno contribuito BlastingNews, Bufale.net, Facta News, Open online e Pagella Politica.

Il valore della disinformazione a tema cambiamento climatico è quasi triplicata a maggio, dice il report. La percentuale relativa è pari all’11 per cento del totale, contro il 4,2 per cento che si era fatto registrare ad aprile, la stessa tendenza rilevata a livello europeo nell’ultimo brief Edmo. In Italia però la crescita rispetto al mese precedente è più marcata, principalmente per via dell’alluvione in Emilia-Romagna, oggetto di  numerose notizie false e teorie cospirazioniste riguardanti le scie chimiche e altre presunte tecniche di modifica del clima.

In calo il numero di notizie false relative alla guerra in Ucraina (11,9 per cento). Secondo il report è probabile che sia dovuto al fatto che, nonostante l’annunciata controffensiva ucraina, la situazione è rimasta più stabile del previsto.

Dopo il minimo di aprile, la disinformazione sulla pandemia di Covid-19 torna invece a crescere (12,3 per cento) ma le principali narrative restano le stesse rilevate nei mesi precedenti (in particolare sull’inefficacia o pericolosità dei vaccini).

Oltre a questi tre temi costantemente monitorati, il report Idmo annuncia la rilevazione della disinformazione a tema Unione Europea, in vista delle elezioni del Parlamento europeo nel giugno 2024. Per ora la percentuale di notizie false che descrivono istituzioni, leggi o rappresentanti dell’Ue come immorali o antidemocratici pesa il 4,4 per cento sul totale. Un valore piuttosto basso e in linea con quanto rilevato da Edmo, che effettuerà la rilevazione a livello europeo per avere una visione esaustiva di come la disinformazione si muoverà con l’approssimarsi delle elezioni europee.

Resta bassa, al 7,4 per cento, anche la percentuale di notizie false create con l’intelligenza artificiale. Il valore è lo stesso di marzo, primo mese della rilevazione, e tiene prevalentemente conto di false storie che si avvalgono di immagini generate dall’IA, mentre non è ancora possibile identificare testi generati con l’utilizzo di modelli linguistici, come ChatGPT.

Presunte relazioni tra la diga di Ridracoli e l’alluvione in Romagna, l’abbigliamento suprematista di Zelensky e una camicia della segretaria del Pd, Elly Schlein, sono oggetto di alcuni degli articoli più letti tra quelli pubblicati dai progetti che contribuiscono ai report Idmo.

Clicca qui per leggere il report IDMO di giugno 2023.

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