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Il numero dei contagi totali da Covid-19 segnalato dalla Protezione Civile è diminuito tra il 18 e il 19 giugno a causa di un ricalcolo di Abruzzo e Sicilia

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22 giugno 2020
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Lunedì 22 giugno la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare la ragione del presunto calo nei contagi totali da Covid-19 in Italia, avvenuto tra il 18 e il 19 giugno 2020 secondo i dati forniti dalla Protezione Civile.

Secondo il monitoraggio giornaliero sull’emergenza sanitaria, effettuato dalla Protezione Civile e pubblicato sul sito del ministero della Salute, i casi totali di Covid-19 in Italia erano 238.159 il 18 giugno 2020, mentre il giorno successivo, il 19 giugno, erano scesi a 238.011.

Si tratta di dati reali, dovuti ad un errore di calcolo commesso nei giorni precedenti e rettificato il 19 giugno.

A darne conto è la stessa Protezione Civile, che ha spiegato che la diminuzione di 148 unità è associata al «ricalcolo» effettuato dalle regioni Abruzzo e Sicilia. «La Regione Abruzzo ha sottratto 2 errati positivi del 14/06» si legge in fondo alla tabella che riporta i dati del 19 giugno, mentre «la Regione Sicilia ha effettuato un ricalcolo di 397 casi».

Un totale di 399 casi in meno, insomma, cui vanno a sommarsi 251 nuovi casi registrati il 19 giugno e che insieme restituiscono la cifra dei 148 casi di differenza tra il 18 e il 19 giugno.

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