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Il primo ministro australiano non si è vaccinato per finta

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22 febbraio 2021
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Il 22 febbraio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che metteva in dubbio l’informazione secondo cui il primo ministro australiano Scott Morrison avrebbe ricevuto il vaccino anti-Covid in diretta televisiva, partendo da un articolo pubblicato il 21 febbraio da Ansa contenente una foto che secondo il segnalatore mostrerebbe un «tappino» a ricoprire l’ago della siringa durante l’iniezione.

Si tratta di una notizia falsa.

Come riporta il sito della Bbc, la campagna vaccinale anti-Covid in Australia è partita ufficialmente lunedì 22 febbraio, ma il primo ministro Scott Morrison ha fatto parte di un ristretto gruppo di persone – comprendente personale medico e impiegati nella case di riposo – che ha avuto accesso al vaccino già da domenica 21 febbraio. Il premier è stato vaccinato in anticipo e in diretta televisiva per mettere a tacere lo scetticismo nei confronti del vaccino, particolarmente diffuso in Australia e testimoniato dalle proteste scoppiate a Sydney, Melbourne e Brisbane.

Il vaccino inoculato a Morrison è quello prodotto da Pfizer (il primo approvato nel Paese, il via libera ai vaccini di Oxford e AstraZeneca è arrivato solo il 16 febbraio e potrà essere somministrato a partire dal mese di marzo) e l’autenticità dell’iniezione è testimoniata da questo video di Abc Australia (dal minuto 01:45) in cui si vede chiaramente l’ago entrare e uscire dal braccio del premier australiano.

L’ago della siringa visibile durante la vaccinazione

+La redazione di Facta si era già occupata di casi simili, in cui vaccinazioni realmente effettuate erano state messe in dubbio da bufale online: era già accaduto alla speaker della Camera Nancy Pelosi, al funzionario israeliano Beni Ben Muvchar e per l’avvio della campagna vaccinale all’ospedale di Codogno.

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