Il 16 agosto 2020 su Facebook sono state pubblicate cinque foto che mostrano delle spiagge affollate. Gli scatti sono accompagnati da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto: «LO STATO FERMI GLI SBARCHI , SONO LA CAUSA DEL COVID. MA NE SIETE PROPRIO SICURI. ALLA FINE LA COLPA SARà DI CONTE O DELLA RAGGI». Il riferimento è alla polemica nata negli scorsi giorni sugli sbarchi di migranti in Italia e alla possibilità che contribuiscano a far aumentare nel nostro Paese i contagi di nuovo coronavirus Sars-Cov-2. Del tema, si sono recentemente occupati i nostri colleghi di Pagella Politica.
Il contenuto oggetto della nostra analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa. Quattro delle cinque foto pubblicate non mostrano una spiaggia italiana durante la pandemia di Covid-19. Andiamo con ordine.
L’unica foto che è stata effettivamente scattata in Italia durante la pandemia di Covid-19 è quella che riportiamo qui sotto. Risale a giugno 2020 e mostra Viareggio (Lucca, Toscana), come si può vedere qui.
Tutte le altre foto sono state invece estrapolate dal loro contesto originale.
La foto che mostra in primo piano dei lettini verdi risale ad agosto 2018 ed è stata scattata a Diano Marina (Liguria) come si può vedere qui.
La foto che mostra in primo piano, a partire da destra, un ombrellone di colore giallo seguito sulla sinistra da uno a strisce blu e bianche è stata scattata in provincia di Bari (Puglia) nell’estate 2019, come si verificare qui.
La foto che mostra sulla sinistra delle persone sdraiate sui lettini e sulla destra altre che camminano sulla spiaggia è stata scattata a Rimini e circola in rete dal 2010.
Infine, lo scatto che mostra una spiaggia affollata e numerosi ombrelloni di diversi colori è presente in un sito di immagini stock e risale al 2014.
No, la pandemia di Covid-19 non è stata prevista nel 1981
Secondo quanto circola su alcuni social media, un romanzo del 1981 proverebbe che la pandemia di Covid-19 è stata pianificata, ma la scienza smentisce questa tesi