Il 9 giugno su Facebook è stata pubblicata un’immagine contenente il titolo di un articolo de Il Gazzettino in cui si legge: «Tre morti in 48 ore dopo il vaccino: l’Aifa blocca l’antinfluenzale». La foto è accompagnata da questo commento: «Fatelo voi politici il vaccino……. io di certo non mi ammazzo da solo……..».
Si tratta di una notizia vecchia, pubblicata su Facebook senza un chiaro riferimento temporale che permetta al lettore di capire quando il fatto si sia realmente verificato e nel frattempo superata. L’Istituto superiore di Sanità, infatti, ha successivamente dichiarato che le morti registrate non erano collegate al vaccino. Ma andiamo con ordine.
L’articolo de Il Gazzettino è stato pubblicato il 27 novembre 2014, come si può verificare qui. Nel pezzo si leggeva che l’AIFA in una nota aveva comunicato che «a seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali, verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics Srl» disponeva «a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti». All’epoca la notizia era stata pubblicata anche da altre testate (qui, qui e qui).
A inizio dicembre 2014, dopo le prime analisi svolte, l’Istituto superiore di Sanità aveva stabilito che non c’era nessuna evidenza che il vaccino in questione fosse la causa dei tre decessi segnalati. Il 24 dicembre, poi, dopo le analisi svolte, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) avevano confermato la sicurezza del vaccino. L’AIFA aveva così rimosso il divieto di utilizzo dei lotti sopra indicati.