Il 14 aprile 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che nel 1981 l’economista francese, già consigliere dell’ex presidente della Repubblica francese François Mitterrand e primo presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), Jacques Attali avrebbe dichiarato all’interno del libro “Il futuro della vita”: «In futuro si tratterà di trovare un modo per ridurre la popolazione. Inizieremo dal vecchio, perché non appena supera i 60-65 anni, l’uomo vive più a lungo di quanto produce e costa caro alla società. Poi i deboli e gli inutili che non portano nulla alla società perché ce ne saranno sempre di più, e soprattutto finalmente gli stupidi. Ce ne sbarazzeremo facendo credere loro che sia per il loro bene. Non saremo in grado di superare i test di intelligenza su milioni e milioni di persone, puoi immaginare! Troveremo qualcosa o lo causeremo, una pandemia che colpisce certe persone, una vera crisi economica o meno, un virus che colpirà il vecchio o il grande, non importa, i deboli soccomberanno, i timorosi e gli stupidi ci crederanno e chiederanno di essere curati. Avremo avuto cura di pianificare il trattamento, un trattamento che sarà la soluzione. La selezione degli idioti sarà così fatta da sola: andranno al macello da soli».
Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.
Nel 1981 è stato pubblicato dalla case editrice Seghers il libro L’avenir de la vie (in italiano, “Il futuro della vita”) del medico e giornalista francese Michel Salomon. Nel testo vengono presentate diverse riflessioni su come la società affronta la morte. All’interno compare anche un’intervista a Jacques Attali in cui, rispondendo alla domanda «È possibile e desiderabile compiere 120 anni?», esponeva le sue opinioni per quanto riguarda il prolungamento della vita, il suicidio e l’eutanasia nel prossimo futuro.
Come hanno verificato i colleghi di Afp e Dpa (qui e qui), il testo oggetto della nostra verifica non trova però riscontro nelle pagine del libro L’avenir de la vie. Lo stesso Attali ha smentito la notizia, affermando che il testo che circola online e a lui attribuito «è totalmente inventato».