Il 3 febbraio 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra una foto di Mario Draghi, ex presidente della Banca centrale europea e presidente del Consiglio italiano incaricato con riserva di formare un nuovo governo. Stando alla frase riportata sull’immagine, Draghi avrebbe dichiarato che «in tempo di crisi è facile prendersela con le banche quando il vero problema sono i piccoli evasori, come i commercianti e gli artigiani».
Questa dichiarazione circola in rete almeno dal 2014, ma non trova riscontro in nessuna testata nazionale e internazionale e in nessun discorso o comunicazione ufficiale di Draghi. Si tratta quindi di una notizia frutto di fantasia.
La falsa dichiarazione sembra essere nata dalla distorsione di un parte del discorso che Draghi, allora governatore della Banca d’Italia (carica che ricoprì dal 29 dicembre 2005 al 31 ottobre 2011), pronunciò il 31 maggio 2010 all’assemblea ordinaria annuale dei partecipanti della Banca Centrale Italiana contro i danni dell’evasione fiscale.
In quell’occasione, durante la lettura della relazione, l’ex governatore aveva dichiarato che l’evasione fiscale «è un freno alla crescita perché richiede tasse più elevate per chi le paga, riduce le risorse per le politiche sociali, ostacola gli interventi a favore dei cittadini con redditi modesti». Per questo motivo, Draghi aveva continuato affermando che «gli evasori» erano «i primi responsabili di quella che viene definita “macelleria sociale”», come si può verificare qui. La notizia all’epoca fu riportata da diversi quotidiani nazionali (qui, qui e qui). Draghi quindi si riferiva agli evasori fiscali in generale, non a commercianti e artigiani.
Credits: Fotografia da Flickr – European Central Bank