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No, questa foto non mostra spose bambine in Iraq

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14 ottobre 2020
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Il 7 ottobre 2020 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra tre bambine vestite di bianco. L’immagine è accompagnata da un lungo commento, a firma Lorenzo Capellini Mion, in cui si denuncia tra l’altro che «ragazzine, anche di 13 anni» verrebbero vendute «nei cosiddetti “matrimoni di piacere”».

Il riferimento è alla pratica illegale, ma presente in Iraq, che prevede che un uomo possa pagare per avere una sposa “a tempo”, con la complicità del clero locale. Alcune inchieste giornalistiche hanno denunciato che tali pratiche mascherano a volte casi di prostituzione o abusi sessuali su ragazze e bambine.

Questo contenuto è fuorviante. L’immagine infatti è reale ma non mostra spose bambine nei cosiddetti “matrimoni di piacere” in Iraq.

Post pubblicato su Facebook il 7 ottobre 2020 – Fuori contesto

Come aveva verificato nel settembre 2009 il sito di fact-checking Snopes, le bambine nella foto – scattata nel luglio 2009 a Gaza, durante un matrimonio di massa – «sono parenti degli sposi (tipicamente nipoti e cugine di età compresa dai tre agli otto anni) che fanno semplicemente parte della cerimonia, con una funzione simile a quella delle damigelle nei matrimoni in stile occidentale».

All’epoca, un giornalista di Sky News presente all’evento aveva confermato che non si trattava di spose bambine.

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