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Il video che mostra un posto di blocco in Cina e degli agenti che indossano tute azzurre è un’esercitazione

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6 maggio 2020
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Il 5 maggio la redazione di Facta ha ricevuto diverse segnalazioni via WhatsApp che chiedevano la verifica di un video dal titolo «Posto di blocco in Cina per Controlli Anti_Covid-19 …proprio come in Italia…». Le immagini, girate effettivamente in Cina, mostrano l’arresto di un uomo ad un posto di blocco perché si era rifiutato di scendere dalla propria vettura per ulteriori accertamenti dopo che la sua temperatura corporea era risultata essere più alta del previsto. Nel video l’arresto dell’uomo coinvolge diversi agenti, molti dei quali indossano delle tute azzurre, delle mascherine bianche e degli scudi protettivi.

Questa notizia è fuorviante. Le immagini sono reali ma si tratta di un’esercitazione e non di un episodio realmente accaduto.

Come infatti mostra la versione completa del video (differente rispetto a quella parziale circolata su WhatsApp) alcuni degli agenti non direttamente coinvolti nel falso arresto sorreggono un cartello posizionato in modo tale che sia ben visibile dalle macchine che circolano nella direzione opposta. Sul cartello si legge la scritta: «Exercises», in italiano “esercitazioni”.

Segnaliamo, infine, che ci eravamo già occupati di questa vicenda – tornata in questi giorni ad essere virale – a febbraio 2020.

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