Il 20 luglio 2020 su Facebook sono state pubblicate tre fotografie che mostrano delle bambine con un ventre molto gonfio. Le foto sono accompagnate da un commento in cui si sostiene che si tratterebbe di bambine date in spose, stuprate e con una gravidanza in corso.

Questo contenuto è fuorviante e veicola una notizia falsa. Le tre foto, infatti, non mostrano delle bambine incinte. Andiamo con ordine.

La prima foto – quella in cui viene immortalato un uomo che indossa una camicia bianca indicare con il gesto di una mano la pancia gonfia di una bambina in abito chiaro – è stata scattata il 27 maggio 2003 in Afghanistan e mostra il dottor Cheysson mentre visita una bambina. Il secondo scatto – quello che mostra una bambina in abito scuro sorretta da un uomo con i capelli bianchi e tenuta per mano da una figura femminile che è solo possibile intravedere – è stata scattata lo stesso giorno e mostra lo stesso dottore visitare una seconda bambina. Entrambe le visite alle due ragazze si erano svolte presso l’Istituto medico francese di madri e bambini di Kabul , legato all’associazione benefica La Chaîne de l’Espoir.

Negli anni intorno a queste due foto è stata spesso alimentata della disinformazione circa la presunta (e falsa) gravidanza delle due giovani. Per questo motivo, l’associazione La Chaîne de l’Espoir ha voluto chiarire che le fotografie mostrano in realtà delle bambine afghane che soffrivano di insufficienza cardiaca grave e per questo motivo la loro pancia, piena di liquido, si era gonfiata.

Nous tenons à rétablir la vérité sur ces photos de 2003 qui font polémique. Ces petites filles afghanes souffraient d’une insuffisance cardiaque terminale ce qui explique cet énorme ventre rempli de liquide. Elles ont été opérées grâce à la Chaîne de l’Espoir. https://t.co/F52XqVQCCQ

— La Chaîne de l’Espoir (@chainedelespoir) January 18, 2019

La terza e ultima foto – quella che immortala una bambina con un ventre molto gonfio che indossa un abito blu – è stata scattata nel 2019 presso l’ospedale di Abu Ali Sina di Mazar e Sharif (Afghanistan) e mostra una giovane di nome Roya e malata di talassemia, malattia ereditaria che colpisce il sangue e che tra i sintomi causa anche il gonfiore addominale, come si può verificare qui e qui.