Questa foto non mostra «un contadino cubano che si è rifiutato di lavorare per il regime Castrista»
Giovedì 8 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via Facebook che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il 3 luglio 2020 sul social network.
Il post oggetto della nostra verifica contiene la foto in bianco e nero di un uomo inginocchiato di fronte a un prete e circondato da alcuni militari armati. Il post è accompagnato da un commento, scritto dal chi ha pubblicato il contenuto su Facebook, in cui si legge: «Guardate attentamente: Questa foto ha vinto il Pulitzer. Un prete che dà gli ultimi sacramenti ad un contadino cubano proprietario della sua terra, che si è rifiutato di lavorare per il regime Castrista. È stato fucilato senza diritto di difendersi per ordine del Che Guevara. Ma questa foto non la vedrete mai stampata su una maglietta».
Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa.
La fotografia oggetto della nostra analisi è reale e fa parte di una serie di quattro scatti realizzati nel 1960 da Andrew Lopez, fotografo dell’agenzia United Press International, e ha realmente vinto il premio Pulitzer nel 1960.
La fotografia, tuttavia, non mostra un «contadino cubano che si è rifiutato di lavorare per il regime Castrista», come riportato nel post, ma un caporale dell’esercito del dittatore Fulgencio Batista – generale cubano salito al potere dopo un colpo di Stato nel 1940 e poi nel 1952, prima di essere deposto dalla rivoluzione castrista nel 1959 – che riceve l’estrema unzione prima di essere giustiziato dagli uomini del futuro presidente Fidel Castro.
L’informazione è contenuta nelle motivazioni che hanno portato alla vittoria del Pulitzer di Lopez, pubblicate sul sito web ufficiale del premio Pulitzer, oltre che negli articoli di cronaca del tempo.
Bruno Bazzaro
Grazie del chiarimento
Carlo Natale
Bene segnalare i falsi. Ma solo questo, non censurare le opinioni
Silvio Sposito
Si tratta dunque della fucilazione di un avversario politico seguace di un dittatore da parte dei seguaci di un altro dittatore, stavolta comunista. Pur sempre una gran brutta cosa.
Facta
Buongiorno Silvio,
indubbiamente! Però il nostro compito è quello di verificare che non vengano diffuse delle notizie false come quelle riportare nel post.
Massimo De Chiara
Grazie, va bene ma se aveste controllato prima io e chissà quanti altri avremmo evitato l’errore.
Facta
Buongiorno Massimo,
non è possibile verificare una notizia prima che venga pubblicata, inolte Facta effettua il proprio fact-checking sulle segnalazioni da parte degli utenti.
Se dovessi avere dei dubbi la prossima volta, ricorsdati che puoi inviarci la tua segnalazione cliccando su Invia la tua segnalazione oppure cliccando sul bottone whatsapp presente in tutte le pagine del nostro sito o in alternativa mandarci una messaggio, sempre su whatsApp CLICCANDO QUI e, una volta che si è aperta inviare il messaggio preimpostato.
Salvatore
Mmaahh…data certamente vero che sul sito Pulitzer c’è scritto quanto riportato. Bisogna vedere se è vero quello che c’è scritto…
Facta
Buongiorno Salvatore,
perché non dovrebbe essere vero? Hai modo di dimostrare il contrario?
Celestino
Grazie del chiarimento
Aldo Rando
Ringrazio per la segnalazione.
Edvige Freri
Grazie per il riferimento esatto della foto!!!
PAPARUSSO RICCARDO
Grazie del chiarimento.
Ma non vengono verificati prima di essere pubblicati ?
Facta
Buongiorno Riccardo,
no non possono essere verificati prima.
Se dovessi avere dei dubbi su un contenuto puoi inviarci la tua segnalazione cliccando su Invia la tua segnalazione oppure cliccando sul bottone whatsapp presente in tutte le pagine del nostro sito o in alternativa mandarci una messaggio, sempre su whatsApp CLICCANDO QUI e, una volta che si è aperta inviare il messaggio preimpostato.
Lidia Di Genova
Ben venga chi controlla la correttezza degli articoli. Grazie.
Jhac
Puede ser un campesino o un sargento del dictador Batista, es un fusilamiento de un régimen Castrista, Que también se convirtió en tirano
Facta
Hola Jhac,
el problema es que la foto fue compartida en Facebook, acompañada de este mensaje: «Mira con atención: esta foto ganó el Pulitzer. Un sacerdote que entrega los últimos sacramentos a un campesino cubano dueño de su tierra, quien se negó a trabajar para el régimen de Castro. Fue fusilado sin derecho a defenderse por orden del Che Guevara. Pero nunca verás esta foto impresa en una camisa ».
Nadie duda de la crueldad del gesto pero explotar la imagen y reportar información errónea no es correcto.