In Arizona non sono state accettate 20 mila schede elettorali il giorno dopo le elezioni presidenziali del 2020
Il 5 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si sostiene che la contea di Maricopa, in Arizona (Stati Uniti d’America), avrebbe «accettato ALMENO 20.000 schede elettorali per posta DOPO il giorno delle elezioni 2020», vinte dal candidato democratico Joe Biden. In Arizona Biden aveva vinto sul presidente uscente, il repubblicano Donald Trump, con uno scarto di 10.457 voti. Il post oggetto di analisi suggerisce quindi che dietro la vittoria di Joe Biden ci sono state delle operazioni non corrette.
Come prova, in allegato al post, compare lo screenshot di un modulo nella cui intestazione si legge «MC INBOUND – RICEVUTA DI CONSEGNA», la data del 4 novembre 2020, cioè il giorno successivo alle elezioni presidenziali e in una colonna a fianco la scritta «POST OFFICE INBOUND» si legge il numero 18.000 scritto a mano con una penna.
Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa. Non è infatti vero che nella Contea di Maricopa sono state accettate circa 20 mila schede elettorali arrivate tramite posta dopo le elezioni presidenziali del 3 novembre 2020.
Contattato dai colleghi di Associated press Megan Gilbertson, portavoce del Dipartimento elettorale della contea di Maricopa, ha dichiarato che il modulo presente nell’immagine è reale, ma non mostra le schede elettorali ricevute in ritardo. Gilbertson ha spiegato che si tratta di una «una registrazione di quando abbiamo trasferito le buste al nostro fornitore per la scansione. Si tratta di una ricevuta delle schede elettorali ricevute prima delle 19:00 del giorno delle elezioni».
Ap chiarisce infatti che le buste elettorali «vengono scansionate in modo che il personale della contea di Maricopa possa abbinare le firme sull’esterno delle schede con i registri della contea e verificarne l’autenticità. Le schede vengono restituite alla contea e quelle verificate vengono tabulate». La scansione è stata effettuata dalla Runbeck Election Services, un’azienda che dichiara di garantire, tramite apparecchiature e software, una votazione affidabile.
Jeff Ellington, Ceo della Runbeck Election Services, ha confermato ai colleghi di Ap che quanto dichiarato dalla portavoce del Dipartimento elettorale della contea di Maricopa corrisponde al vero. Quel modulo, ha detto Ellington, «è solo per confermare ciò che stanno portando e ciò che stiamo accettando. Nessuna di quelle schede è in ritardo. Se quei voti fossero arrivati in ritardo, avremmo segnato ‘in ritardo’ in quella sezione» del modulo.